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Salerno – I vertici del sistema giudiziario salernitano hanno voluto chiarire tempi e modalità del trasferimento di tutte (o quasi) le funzioni e degli uffici dalle attuali sedi distrettuali alla nuova cittadella giudiziaria. Quest’oggi il presidente del Tribunale Giovanni Pentagallo, il Presidente della corte d’Appello Iside Russo, il Procuratore Generale Leonida Primicerio ed il Procuratore della Repubblica Corrado Lembo hanno chiarito alcuni aspetti. Così Pentagallo: “Il trasferimento è iniziato con Terza Sezione Civile ed è proseguita con la Sezione Lavoro. Proseguiremo con il resto del settore civile cominciando dalla sede di Eboli: abbiamo individuato la ditta che dovrà effettuare i traslochi a cui affideremo formalmente la commessa – attraverso il Ministero – tra qualche giorno. Seguiranno le sezioni I e II Civile, la volontaria giurisdizione, la Presidenza e gli uffici amministrativi. Nel 2018 avvieremo e completeremo il trasferimento del Settore Penale. Il Comune ci ha assicurato che a luglio saranno consegnate le altre tre palazzine: entro settembre contiamo di aver trasferito tutto il tribunale”. Complessivamente, la cittadella è adeguata? “Gli spazi sono quelli che sono…” commenta serafico. “Ci dobbiamo adattare. Va però detto che quando la cittadella è stata progettata le sezioni distaccate erano effettive e non accorpate, come oggi, al tribunale centrale. Abbiamo quindi dovuto fare una revisione decidendo per il restringimento di alcuni spazi. Qualche problema c’è ma lo gestiremo”. Nel concreto: “Ho adottato dei provvedimenti esecutivi per le sezioni già trasferite in ordine allo scaglionamento degli orari delle udienze per evitare afflussi fuori norma di persone nella sede del nuovo tribunale”.