Salerno – Il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha presieduto stamane presso il Palazzo del Governo una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, per fare un focus sulle problematiche di sicurezza urbana segnalate dagli Amministratori dei comuni di Sala Consilina e Baronissi.
All’incontro hanno preso parte il Sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone, il Vicesindaco di Baronissi, Anna Petta, il Questore, Giancarlo Conticchio, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre e il rappresentante provinciale della Guardia di Finanza, ed è stato anche l’occasione per un esame ad ampio spettro della situazione della sicurezza pubblica dei territori del Vallo di Diano.
Nel corso della riunione sono stati esaminati gli episodi di microcriminalità che da alcuni mesi destano allarme tra la popolazione locale di quelle zone, tra cui anche i furti nelle abitazioni in presenza dei residenti.
I presenti hanno rilevato un effettivo aumento numerico dell’incidenza dei reati predatori rispetto al precedente biennio, ma ad una lettura attenta dei dati emerge che il fenomeno desta particolare timore anche perché è parametrato al periodo della pandemia, in cui si era registrato un lungo e sostanziale arresto delle forme di microcriminalità urbana.
Vi è stata convergenza nell’individuare le attività da mettere in campo da parte delle forze di polizia, per dare una immediata risposta alle preoccupazioni di cittadini e amministratori locali. In particolare, si è stabilito di disporre servizi coordinati sul territorio che possano essere, nel contempo, ad ampio impatto, per aumentare la percezione di sicurezza tra i cittadini, e a lungo raggio, per raggiungere zone più ampie. Le azioni che verranno spiegate coinvolgeranno, attraverso servizi straordinari, anche la polizia locale. Inoltre, verranno immediatamente attenzionati ed intensificati, da parte della Questura, i controlli verso i cittadini extracomunitari irregolari e soprattutto le misure di prevenzione nei confronti dei soggetti che non hanno titolo per permanere nelle località in cui si sono verificati i reati.
Per quanto riguarda il comune di Baronissi, i convenuti, partendo dal dispositivo già in atto che vede azioni in stretta collaborazione tra le forze di polizia e l’istituzione locale, hanno previsto un potenziamento del controllo del territorio anche in corrispondenza del delicato punto di snodo autostradale.
Il Prefetto Russo esprime soddisfazione per le misure individuate dal tavolo e sottolinea l’importanza di creare “rete” tra cittadini e istituzioni, invitando i primi a mettere in atto, per il tramite delle amministrazioni locali, forme di collaborazione partecipata con le forze dell’ordine: “per aumentare la sicurezza di un territorio vasto e complesso come quello di questa provincia, la popolazione deve sentirsi parte di un sistema di sicurezza integrato ove forze di polizia, istituzioni, amministrazioni locali e cittadini collaborano in sinergia. Attraverso un attento monitoraggio e controllo da parte di tutti si aumentano le difese contro le aggressioni da parte di ogni forma di criminalità”.