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Salerno – Dopo tre giorni di agonia, il suo cuoricino ha cessato di battere. E’ morta all’ospedale Santobono di Napoli la bambina di tre anni scivolata dalla scaletta e finita nella piscina allestita dal padre in giardino, in via Stabia ad Angri. Piscina piccola ma comunque profonda il necessario per far affogare la bimba, non in grado di tirare su la testa una volta finita in acqua. I genitori, distrutti dal dolore, acquisita la notizia della morte hanno deciso di donare gli organi. L’operazione di espianto è durata fino alle prime ore di stamattina. La tragedia si è consumata quando la piccola, sfuggita all’occhio della madre, ha raggiunto il giardino, si è arrampicata e, arrivata in cima alla scaletta, sbilanciandosi o scivolando (la ricostruzione della dinamica è al vaglio dei Carabinieri), è finita in acqua. Il tempo è scorso rapidamente e, quando la madre si è accorta del dramma che si stava consumando – bisognerà capire se avvertita da una delle bambine in giardino o se resasi conto da sola dell’accaduto – per la piccola era già drammaticamente tardi: nulla hanno potuto dapprima i medici dell’ospedale di Nocera Inferiore, poi quelli del Santobono di Napoli.  A giocare in guardino c’erano le due sorelline più grandi ed un’altra bimba, la cuginetta. Indagano i carabinieri di Angri che, per prassi, hanno denunciato la madre. I funerali nelle prossime ore ad Angri.