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Salerno – Picchiati da un extracomunitario a Fuorni. Tre agenti della polizia penitenziaria sono stati costretti a fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Oramai la situazione sta diventando insostenibile e le segnalazioni da parte dei sindacati di categoria non si contano più.  Erano circa le 17 .15 di ieri quando i tre agenti della Penitenziaria sono stati vittime di un’aggressione da parte di un extracomunitario detenuto a Fuorni. Lo straniero si è avventato sugli agenti e li ha colpiti ripetutamente. Solo l’intervento di altri colleghi di turno ha evitato il peggio. Al momento non si conosce il motivo alla base del gesto.  I due agenti penitenziaria hanno riportato uno  la rottura del setto nasale e l’altro lesioni alla testa. Un terzo agente ha ricevuto un violento calcio. Al Ruggi i medici  hanno sottoposto i tre ad una serie di accertamenti. Molti i giorni necessari per le rispettive guarigioni.

«Ieri l’ennesima aggressione nella casa circondariale di Fuorni. Oramai la misura è colma – ha dichiarato Domenico De Benedictis, segretario regionale Uil Pa – Siamo stanchi ogni giorni da un istituto penitenziario italiano arrivano notizie come quella giunta ieri dal carcere di Salerno. Sembra di essere in trincea. Gli agenti e le organizzazioni sindacali sono preoccupati e non poco. Riteniamo che sia davvero paradossale lavorare con strumenti e metodi tali da non garantire di fatto l’ordine e la sicurezza degli istituti cosi come disciplinato dalle leggi vigenti. La Uil è vicina ai colleghi aggrediti, perché quotidianamente, nonostante le gravi deficienze operative, con grande professionalità e spirito di sacrificio, esercitano il loro lavoro».