- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Ieri il capo treno del convoglio Sapri–Napoli contattava la Polizia Ferroviaria di Battipaglia riferendo che a bordo vi era un giovane indiano con ferite alla testa ed il viso contuso, il quale lamentava di essere stato aggredito nel corso della notte a Vallo della Lucania. Giunto in stazione, il personale sanitario soccorreva subito il giovane indiano ventinovenne, il quale presentava una vistosa ferita, sanguinante, all’altezza dell’arcata sopracciliare, e pertanto veniva portato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Battipaglia. All’interno dell’ambulatorio uno dei medici riferiva che il ventinovenne  durante l’intervento di medicazione aveva tirato a sé con la forza una dottoressa baciandola sulle labbra. Dopo alcuni minuti lo straniero, mentre era vigilato all’interno dell’ambulatorio dagli agenti della Polizia Ferroviaria, non soddisfatto del suo precedente gesto, in modo repentino si alzava dalla sedia dove era seduto lanciandosi contro un’agente Polfer cingendola con le braccia nel tentativo di baciarla, cosa non riuscita solo grazie alla reazione degli altri operatori Polfer. L’uomo si scagliava contro gli agenti Polfer, colpendoli e causandogli lievi lesioni e successivamente, senza non poche difficoltà, veniva calmato per essere sottoposto poi a fotosegnalamento dal quale emergevano diversi precedenti di polizia e diversi provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. L’indiano, S.B. di 29 anni, veniva pertanto arrestato in quanto responsabile, dei reati di  violenza sessuale nei confronti del medico, resistenza e lesioni nei confronti degli uomini della Polizia ferroviaria intervenuti, e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria per il rito direttissimo.