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Colliano (Sa) – “Sette ore al giorno di assistenza sanitaria specializzata domiciliare da parte degli infermieri provenienti dai reparti ospedalieri di rianimazione pediatrica per i bambini salernitani gravemente disabili ed in stato vegetativo”. È quanto annunciato dal consigliere regionale di Italia Viva, Tommaso Pellegrino, a seguito di una riunione che si è svolta nei giorni scorsi tra i vertici dell’Asl di Salerno sulla vicenda inerente la carenza di personale e conseguente il dimezzamento delle ore di assistenza sanitaria infermieristica specializzata a domicilio per cinque bambini gravemente disabili e residenti tra i comuni di Colliano, Serre, Battipaglia e Salerno.  

Una notizia importante per i piccoli pazienti affetti da gravi disabilità del territorio salernitano e per le loro famiglie.  

A sollevare il caso, erano stati gli stessi genitori dei piccoli pazienti che hanno inviato decine di comunicazioni e segnalazioni alle Istituzioni e all’Asl per chiedere il ripristino delle ore di assistenza sanitaria settimanale che erano state dimezzate con la pandemia e l’ottenimento di infermieri qualificati con esperienza per i piccoli con disabilità. Richieste a cui ha risposto il consigliere regionale ed ex deputato, il medico oncologo Tommaso Pellegrino, autore di una interrogazione regionale sul caso, sollecitando anche i vertici dell’Asl di Salerno.  

Bimbi affetti da disabilità gravi che, in piena pandemia, si sono visti ridurre le circa 100 ore di assistenza sanitaria settimanale domiciliare effettuata attraverso una società privata che lavora in convenzione con l’Asl di Salerno. Infermieri privi di esperienza lavorativa per i bimbi con gravi disabilità, assunti dall’azienda privata con contratti di lavoro a Partita Iva e che, in pandemia, hanno partecipato ai concorsi pubblici indetti nel comparto della sanità pubblica, lasciando il precariato con i privati per l’assunzione in ospedali pubblici, Rsa e Asl. Carenza di personale che ha comportato il dimezzamento delle ore settimanali di assistenza sanitaria infermieristica domiciliare erogate ai bambini.  

Missive e richieste da parte di Pellegrino, che hanno spinto il direttore generale dell’Asl di Salerno, Mario Iervolino, ad elaborare una soluzione immediata. “In merito alle segnalazioni delle famiglie di Araldo Baglivo e Cristian Quagliano – si legge in una nota dell’Asl di Salerno – abbiamo cercato di dare una risposta alla problematica, compatibilmente con le risorse disponibili. Sulla necessità di reperire infermieri specializzati-si legge- verrà garantita l’assistenza domiciliare da parte di infermieri di area critica provenienti dalla Rianimazione Pediatrica dagli ospedali salernitani”.  

Assistenza sanitaria specializzata da parte di infermieri di ospedali operanti in area critica, che assisteranno i bimbi disabili. “L’ottenimento di sette ore giornaliera di assistenza specializzata ai piccoli pazienti è un risultato importante per i bimbi che non possono attendere i tempi della burocrazia – spiega il consigliere regionale Tommaso Pellegrino. -Il ringraziamento-sottolinea Pellegrino – va all’impegno e al lavoro del direttore generale dell’Asl, Mario Iervolino, che ha dato una risposta celere ad un grave problema. Per quanto concerne il ripristino e potenziamento delle ore di assistenza sociale invece-annuncia Pellegrino-chiederò l’intervento dei Piani di Zona che già seguono i bimbi affinché le famiglie non restino sole nell’assistenza ai piccoli pazienti”.