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Eboli (Sa) – Misure straordinarie per rilanciare le attività produttive e pianificazione degli interventi di sostegno a negozianti e piccoli artigiani colpiti dalla crisi economica causata dall’emergenza Covid-19. È quanto proposto al sindaco Massimo Cariello, dal consigliere comunale di opposizione del Comune di Eboli, Damiano Cardiello, che in una missiva indirizzata al primo cittadino ebolitano, ha stilato l’elenco di proposte sulle misure da adottare per aiutare le attività produttive locali.

Proposte per rilanciare il tema lavoro attraverso misure straordinarie a favore degli imprenditori e degli artigiani del territorio come: la  riduzione addizionale IRPEF del 50% per l’anno 2020 e rateizzazione per l’anno 2021; la cancellazione della TOSAP (occupazione suolo pubblico) per l’anno 2020 e anno 2021; la riduzione della TARI (tassa rifiuti) per l’anno 2020 e differimento del pagamento all’anno 2021 e 2022; la creazione sportello per accesso agevolato al credito per il pagamento dei fitti di negozi e botteghe, con concessione di finanziamenti con il pagamento degli interessi a carico del Comune di Eboli; il fondo comunale per sostenere l’acquisto di DPI (dispositivi di protezione individuale); il fondo comunale per compartecipare le spese di sanificazione al 50% (il restante 50% viene garantito, quale detrazione per credito d’imposta, dallo Stato art. 61 Decreto Cura Italia); la creazione n. 4 spiagge libere pubbliche attrezzate per dare la possibilità alle famiglie meno abbienti di usufruire del mare e l’attivazione definitiva della zona a traffico limitato nel centro storico di Eboli. 

“Proposte – dice Cardiello – che sarà necessario attuare con stanziamenti di bilancio che, in caso di discussione in sede di consiglio comunale, vedrà anche da parte del nostro gruppo consiliare, il nostro contributo fattivo. Il tutto – conclude – senza mai prescindere da un confronto con le relative rappresentanze, quali Confesercenti, Unimpresa, Acai, Distretto turistico Sele-Picentini, balneatori e ristoratori”.