- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Salerno – Esulta il Comitato Salute e Vita che ha lottato per anni al fine di ottenere la chiusura delle fonderie Pisano di Fratte. Il presidente Lorenzo Forte afferma: “E’ per noi oggi un momento storico: ci siamo commossi, abbracciati ed il nostro pensiero è andato a chi non ce l’ha fatta, a chi ha perso la vita in questa guerra non dichiarata. E’ un momento storico: tutte le nostre paure e certezze vengono finalmente accolte, anche chi non credeva ha dovuto finalmente ammettere le responsabilità, finalmente ha dovuto ascoltarci! Ci auguriamo che il ‘mostro di Fratte’ che creava danni alla vita e all’ambiente per chilometri e chilometri coinvolgendo la popolazione di tre Comuni (Salerno, Baronissi e Pellezzano) sia finalmente stato fermato ma vogliamo tutta la verità sulle complicità sugli errori e sulle responsabilità che sono diffuse, dalla politica a tutti quegli enti che dovevano assicurare la salute e non l’hanno fatto; che dovevano fermare Pisano e non l’hanno fatto. Vogliamo giustizia, non vendetta. Chiediamo il sequestro dei beni dei Pisano per garantire la bonifica che la legge impone agli inquinatori e per garantire continuità degli stipendi dei lavoratori; chiediamo che i lavoratori ora parlino e denuncino tutto ciò che hanno visto e subito in questi anni; chiediamo che il Comune di Salerno azzeri gli indici di edificabilità per evitare che si compia una gravissima ingiustizia sociale, ovvero che i Pisano abbiano la possibilità di costruire; chiediamo di accertare tutta la verità sui morti e sugli ammalati: stiamo aspettando lo studio Spes fatto sulla popolazione per ottenere Giustizia e verità piene”.