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Salerno – Fipe-Confcommercio dopo l’incontro con il ministro Giorgetti: “Svolta sui ristori e protocolli per riaprire. Il ministro Giorgetti ha dimostrato collaborazione e attenzione per i pubblici esercizi condividendo le nostre preoccupazioni. Ora bisogna lavorare per passare dalle intenzioni ai fatti”.
Si è svolto martedì 13 aprile, al Ministero Sviluppo Economico, l’incontro tra i rappresentanti della FIPE, guidati dal presidente Stoppani, ed il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti che ha innanzitutto ringraziato la Federazione ed espresso vicinanza per la grave difficoltà economica dei pubblici esercizi a causa delle chiusure per la pandemia. Due le questioni principali sul tavolo: riaperture e sostegni.
Alle sollecitazioni della delegazione su un programma di riaperture, il Ministro ha riferito che il Consiglio dei Ministri prenderà una decisione a brevissimo termine, ed è intenzione avviare un processo graduale di ritorno alla normalità.
Il ministro Giorgetti ha accolto l’invito della Federazione a sollecitare un incontro con il CTS e a includere un rappresentante della categoria nelle riunioni.
Confermato infine lo stanziamento di nuove misure di sostegno economico da dedicare specificatamente alle imprese.
In merito, la Federazione ha richiesto che le attività chiuse per legge ricevano sostegni adeguati e certamente più significativi rispetto a quanto fatto sino ad ora.
“L’ammissione dei rappresentanti delle categorie imprenditoriali alle riunioni del CTS è una cosa che il sistema Confcommercio chiedeva da tempo” dichiara il Presidente della sede salernitana di Confcommercio Giuseppe Gagliano. “C’è un’emergenza altrettanto grave oltre a quella sanitaria. È l’emergenza economica che sta determinando le più disparate reazioni, tutte accomunate dalla profonda disperazione in cui versano gli imprenditori, ancora oggi costretti alla chiusura nonostante la vita sociale sembra scorrere tranquillamente, anche in zona rossa. È chiaro che per sopravvivere i bar e i ristoranti non hanno alcuna alternativa se non riprendere quanto prima a lavorare in sicurezza”.