- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Minori (Sa) – Il sindaco di Minori, Andrea Reale ha avvertito l’esigenza di fare chiarezza sul dibattito che si è generato in merito all’opera pubblica della famosa galleria tra Minori e Maiori, che serve a realizzare la pedonalizzazione della Torricella.

In un video il primo cittadino ha rinviato al mittente l’accusa che non c’è stata mancata informazione, non c’è stata reticenza: “Questa progettazione è stata approvata nel nostro Piano Regolatore, è un’idea di cui si parla dagli anni 50 e se ne parla con vivo interesse. Ora, grazie alla Regione Campania l’intervento è stato finanziato in toto, sia come progettazione che come realizzazione completa”. L’ente attuatore è l’Acamir, che è il braccio operativo della Regione, che ha commissionato all’Anas uno studio di fattibilità e ad oggi, questo studio è l’unico documento proposto in visione ha spiegato il primo cittadino. “Devo chiarire subito che uno studio di fattibilità ha un valore principalmente introduttivo: esso serve a dare avvio ad un procedimento che sfocia poi nella progettazione definitiva, attraverso tutte quelle modifiche, quei miglioramenti, quelle varianti sostanziali e non, che servono a inserirlo nel modo migliore nel contesto urbano e ambientale”.

Lo studio di fattibilità della galleria attende nelle prossime settimane la deroga al PUT da parte della Regione. Dopo tale deroga ci sarà la possibilità di discutere il contenuto concreto del progetto definitivo. “Vi faccio presente che io stesso e l’intera amministrazione comunale non condividiamo con ferma determinazione l’impostazione fornita fino ad oggi per quanto riguarda l’imbocco della galleria sul lato di Minori, e il conseguente spostamento dell’asse viario della 163 su parte dell’attuale lungomare. Il lungomare, secondo noi, va rispettato nella sua attuale integrità” ha continuato il sindaco Reale. In fase di approvazione dello studio di fattibilità per la deroga al PUT, sia la commissione paesaggistica che il Consiglio comunale hanno inoltrato importanti prescrizioni finalizzate per l’appunto a ciò, nella predisposizione del progetto definitivo. “Il progetto, quindi, verrà seguito con estrema attenzione da me personalmente presso gli studi tecnici dell’ANAS per ottenere un risultato che sia inappuntabile soprattutto dal punto di vista paesaggistico – promette il sindaco – Chiedo a tutti, ancora una volta, fiducia, fiducia e fiducia, perché nulla sarà deciso senza una condivisione democratica e partecipata, di cui tutti i cittadini saranno protagonisti. Tenete presente che nessun cantiere potrà essere allestito senza il consenso del Consiglio comunale, nessuno potrà imporre qualcosa a Minori contro la volontà di Minori”.