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Ha scatenato polemiche e reazioni contrastanti la decisione del Tar di dare ragione si genitori della scuola Medaglie d’Oro a Salerno che chiedono di portare da casa il cibo per i propri figli e di non avvalersi della mensa scolastica. Dopo l’assessore alla scuola del Comune di Salerno che ha definito la sentenza una decisione che rompe il patto educativo scuola famiglia, oggi si registra la presa di posizione anche di Barbara Figliolia, presidente della Commissione Politiche Sociali e dirigente scolastica.

 “Le sentenze dei giudici, si suole dire, non si commentano ma si applicano. Figurarsi, poi, quando non si conosce ancora il merito – ha scritto la Figliolia in una nota – Da persona impegnata nella scuola da ormai tantissimi anni devo però osservare che la decisione dei giudici, in punto di diritto, può anche essere sacrosanta, ma ci sono altri ed importanti aspetti che si dovrebbero tener presenti, come per es. l’educazione alimentare, quella della socialità e della convivialità, il rispetto delle tabelle dietetiche, della igienicità dei pasti, e di abbattimento delle barriere sociali”. La dirigente scolastica si è detta disponibile, nella sua veste di Presidente della Commissione Consiliare Politiche Sociali, a discutere con i colleghi del problema al più presto possibile affinchè si possa chiarire la posizione dell’ Amministrazione Comunale e le sue eventuali decisioni in merito.

“Di certo quello della mensa scolastica è un problema particolarmente avvertito dalle famiglie, per cui necessita una presa di posizione chiara, e una volta assunta, l’ Amministrazione Comunale deve essere capace di sostenerla fino in fondo, soprattutto agendo nell’interesse esclusivo delle famiglie, tutelando l’interesse di tutte” conclude Barbara Figliolia.