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C’è carenza di personale nel profilo di Operatore Socio Sanitario, nelle diverse Unità Operative e Servizi dell’Azienda Ospedaliera: a segnalarlo è la Cgil Fp, che evidenzia che il problema è acuito dal pensionamento di numerosi dipendenti negli ultimi mesi. Quasi sempre è presente un solo OSS sia nel turno pomeridiano che in quello notturno. La maggiore carenza si registra in reparti ad alta attività assistenziale con un numero di posti letto pari a circa 20: Medicina urgenza, Pronto soccorso, Chirurgia vascolare, Neurologia/stroke unit, Pediatria, Nefrologia e Neurochirurgia. Per questo il sindacato chiede di procedere con urgenza al reclutamento di personale con un percorso assunzionale. 
 
L’Operatore Socio Sanitario risulta una delle figure fondamentali nel lavoro di equipe con gli altri profili del comparto e che la carenza di tale figura, porta gli infermieri a svolgere mansioni di assistenza sia alberghiere che di igiene del paziente, e che tali attività se svolte con continuità esclusività e prevalenza determinano le condizioni per una condanna dell’Azienda al risarcimento del danno non patrimoniale e al reintegro degli infermieri nelle attività di loro competenza come confermato da una serie di sentenze.