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Salerno – Il cambio al vertice della parrocchia di San Demetrio per la naturale fine dell’incarico novennale a don Mario Salerno, rompe l’equilibrio – che pure appariva tanto solido da potersi considerare una vera e propria unità – tra don Mario e Rossano Daniele Braca della associazione caritatevole Venite Libenter.

Una vicenda che appare spiacevole e per la quale, se evolvesse fuori dall’ambito clericale, sarebbe legittima la locuzione ‘volano gli stracci’. Anche perché i due protagonisti reso di dominio pubblico, attraverso le proprie pagine-social, i rispettivi punti di vista. Scambiandosi atti di accusa.

Il motivo del contendere è la chiusura – verosimilmente di natura temporanea considerato il passaggio di consegne – del servizio della mensa per clochard di San Demetrio.  

Alla ricostruzione del sacerdote – con tanto di screenshot  – corrisponde, da parte di Braca, un argomentato e tagliente approfondimento che, in verità, sembra andare oltre l’aspetto tecnico in questione.

Una brutta pagina che ha, inoltre, il demerito di chiudere ‘al veleno’ l’esperienza di guida pastorale di don Mario Salerno a San Demetrio, generalmente molto apprezzata dalla popolosa comunità di fedeli.

In foto una immagine generica della mensa di San Demetrio.