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Giffoni Valle Piana (Sa) – Cinque impiegati comunali contagiati, cinque tamponi in attesa di esito. Mentre si allarga il cluster di ‘positivi’ all’interno del municipio, in paese impazzano le ricostruzioni sull’origine del focolaio. Le voci più ricorrenti riportano ad una cerimonia successiva ad una promessa di matrimonio celebrata in Comune ed alla celebrazione della giunta. Con il sindaco fuorigioco (“mi sono posto in isolamento fiduciario”, ha detto ieri Antonio Giuliano), a fare il punto della situazione è il suo vice, Antonio Andria, a cui è passata la gestione operativa in queste difficili ore.

Dice: “Appena abbiamo saputo della prima positività, abbiamo chiuso il Comune. Già martedì nel primo pomeriggio. Abbiamo quindi avviato lo screening a tutti i dipendenti comunali e, prudenzialmente, ai Vigili Urbani e ai dipendenti presso l’Azienda del Cittadino. Uno dei cinque positivi lavora lì”.

I tamponi effettuati sui dipendenti sarebbero una trentina, corrispondenti ai lavoratori presenti martedì. “Al piano terra, dove ci sono gli uffici anagrafe, protocollo, commercio, sono risultati tutti negativi. Al primo piano abbiamo la segreteria, l’ufficio del sindaco, la ragioneria, quelli dei dirigenti, l’ufficio stampa. Lì c’è stato il problema”. Andria aggiunge: “Non scarto l’ipotesi che una persona asintomatica sia entrata, nell’esercizio delle proprie funzioni lavorative, in più uffici. Anche in occasione della giunta”.

Quindi la ‘smentita’: “A quella promessa di matrimonio celebrata dal sindaco hanno partecipato solo i promessi sposi. Non mi risulta che il sindaco abbia partecipato a successivi ricevimenti, festeggiamenti o banchetti privati”.

Andria chiude: “Tutti i ‘positivi’ o sono asintomatici o paucisintomatici con febbre entro i 38 gradi, qualche colpo di tosse e un po’ di mal  di testa. Contiamo di riaprire il Comune lunedì”.