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Salerno – L’ennesimo albero abbattuto dalla forza dei vandali (siamo nella centralissima via Volpe), lascia seri interrogativi sulla gestione del verde pubblico da parte dell’Amministrazione comunale. Nonostante il faticoso tentativo di riorganizzare una incisiva azione sul territorio da parte dell’assessore ‘al ramo’ Angelo Caramanno, restano evidenti le lacune gestionali che si ripercuotono sulla qualità di vita dei salernitani. Dieci giorni fa c’è voluto un intervento diretto del sindaco per far potare le chiome degli alberi a lungomare, in prospicienza dei lampioni fino ad allora ‘oscurati’. Nel corso degli scorsi mesi sono aumentate a dismisura le ‘buche’ sui

Gli alberi nell’area-Crescent

marciapiedi (lasciate vuote dagli alberi tagliati o abbattuti per il gusto di farlo da parte dei nemici della città); tranne rare eccezioni – vedi Villa Comunale – la cura del verde pubblico dà comunque l’impressione si essere stata sostanzialmente abbandonata inficiando la cartolina di ‘Salerno Città-giardino’ tanto cara all’ex sindaco. Questione di uomini (organizzazione interna) e di fondi (volontà politica). Operativamente procede, faticosamente, l’opera di potatura: avviata per comparti, si sta estendendo dalla zona orientale fino in centro. I giardinieri verificano le condizioni di salute degli alberi e segnalano l’eventuale necessità di abbattimento. Al termine l’assessorato avrà un quadro chiaro del numero di alberi mancanti. Elaborato il conseguente progetto, l’assessore sottoporrà prima al sindaco e poi (eventualmente) alla giunta per l’approvazione l’impegno di spesa per la ripiantumazione necessaria per evitare che il numero di alberi mancanti superi quello degli alberi esistenti. Sarebbe uno smacco. A fronte del recente abbattimento degli imponenti pini marittimi dell’area del dopolavoro ferroviario di via Dalmazia e dell’ex belvedere di via Benedetto Croce, una piccola buona notizia giunge dal cantiere-Crescent: per far posto al muro di cinta dell’edificio, i due alberi – un ficus ed una alta palma washingtonia – che intralciavano il percorso sono stati espiantati e ripiantumati nell’area pedonale prospiciente. Nell’auspicio che riescano a sopravvivere.