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“Esiste una contraddizione palese in alcune coalizioni che nonostante si ritrovino sotto lo stesso simbolo predicano posizioni nettamente differenti”Così Angelo de Marco candidato alla Camera dei Deputati nella lista Liberi e Uguali“E’ questo il caso dei cattolici – ha aggiunto- spesso alleati con movimenti o partiti nettamente di destra, con posizioni decisamente neofasciste. Inaccettabile da chi dovrebbe invece farsi portatore di valori legati all’integrazione, al rispetto reciproco e si ritrova invece a braccetto con  chi alimenta la distanza e la diffusione di un clima di odioLa posizione dei cattolici non è sicuramente compatibile con chi lavora per l’intolleranza.  

Dovrebbero puntare ad educare al valore dell’accoglienza di chi fugge da situazioni di guerra e persecuzioni; è un dovere di civiltà per tutti ed ancora di più per chi si dice cristiano ed invece si allea con chi ha votato provvedimenti contro la vita, la famiglia e la libertà di educazione. Eppure ad indicare la strada maestra, ci sono concetti della dottrina di Papa Francesco che ha invece ribadito in più occasioni l’esigenza di una politica dell’accoglienza che non lasci ai margini nessuno. Una cultura dell’incontro, dello scambio vicendevole, una logica che mira alla costruzione di comunità che leghi l’interesse del singolo e il bene comune”.