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NAPOLI – Una notte di terrore quella appena trascorsa per una coppia napoletana che era in auto in via Foria, la strada dove il 18 dicembre è stato ferito a coltellate Arturo, il 17enne, divenuto il simbolo della lotta contro le babygang. Li hanno prima accerchiati in quattro a bordo di uno scooter, hanno provato ad aprire la portiera dell’auto e poi hanno provato a portare via la borsa della moglie, il cellulare e le chiavi dell’auto. Ma lui ha reagito, si è voltato e ha ricevuto una coltellata alla schiena. I ragazzi gli avrebbero strappato dal collo una catenina prima di scappare.  Ma la notte non era finita qui. Un 19enne è arrivato all’ospedale Vecchio Pellegrini con una ferita sanguinante. Aveva detto di essere caduto e di essersi tagliato con una bottiglia ma invece quelle ferite erano compatibili con una coltellate. Sono in corso indagini dei carabinieri perché il ragazzo ha precedenti per droga, ricettazione e resistenza. Si è presentato intorno alle 3 di notte e i militari sono andati a verificare se ci fossero presenze di tracce ematiche in piazza Dante, lì dove aveva detto di essere caduto, ma non sono trovati segni evidenti. Probabilmente ha mentito.