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Avellino – “Negli ultimi tempi, la stampa, parla solo di accordi di potere o altro. Da parte mia, però, c’è stata la volontà di unire tutto il fronte democratico con il quale governiamo in regione da circa tre anni. Ci tengo a precisare che siamo una cosa diversa dal Partito Democratico che lo scorso 4 marzo ha perso le elezioni“. E’ il commento di Maurizio Petracca consigliere regionale e riferimento del movimento L’Italia è Popolare che questa mattina ha incontrato il candidato sindaco Nello Pizza. Al fianco dell’avvocato avellinese, Petracca, ha dato supporto con due liste Avellino è Popolare e Avellino rinasce.  “Non cambieremo nome – ammette Petracca – Nonostante l’omonimia rappresentiamo due mondi completamente diversi. Noi dal punto di vista politico, loro culturale. Nelle liste – continua il consigliere regionale – Ci sono persone che arrivano da diversi settori professionali, dal terzo alla cultura, che potranno esprimere al meglio la collettività“.

Cominceremo dalle piccole cose – spiega Pizza – La città  deve ritrovare un senso di comunità ormai smarrito, recuperare il rapporto tra cittadini ed amministratori. Dovremo essere vicini alla città, ma soprattutto ai cittadini. Facendo sentire loro la vicinanza di chi amministra il capoluogo. In questo modo, la città, potrà ritrovare la sua ordinarietà“. Pizza e Petracca convergono su chi lancia le accuse di ammucchiate: “Nessun carrozzone, questa è una pluralità di intelligenze, professionalità e conoscenze. Da questa pluralità riusciremo a fare sintesi, a costruire un futuro migliore per Avellino. Il nostro programma è scritto da più mani, ma soprattutto condiviso da tutti. Basta chiacchiere o polemiche è tempo di riportare in alto la città di Avellino“.