Lo scudetto è tutto da assegnare, il Napoli ha un solo punto di vantaggio sull’Inter. Ma a 180′ dal termine, a Palazzo San Giacomo pensano già ai festeggiamenti. “Probabili”, li definiscono. E gli scongiuri sono d’obbligo, per una città di tradizioni scaramantiche. Il sindaco Gaetano Manfredi ha firmato oggi un’ordinanza sindacale, disponendo due divieti. Dalle 16.45 di domenica 18 maggio e “fino a cessate esigenze di lunedì 19 maggio 2025″, si vietano vendita ed utilizzo di fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e artifizi pirotecnici, e “in genere artifizi contenenti miscele detonanti ed esplodenti“. Idem per vendita e consumo di bevande in bottiglie, lattine, contenitori di vetro, plastica rigida, tetrapak o qualsiasi altro materiale. Per queste ultime, sarà consentita però la commercializzazione in bicchieri di plastica leggera o carta, presso tutti gli esercizi commerciali del capoluogo.
Un’altra ordinanza, stavolta dirigenziale, vara misure per la viabilità. Dalle 10 di domenica alle 12 di lunedì è istituito il divieto di fermata e di sosta, con rimozione coatta, nel raggio di 300 metri dai seguenti presidi ospedalieri con pronto soccorso: ospedale del Mare, ospedale Cardarelli, ospedale pediatrico Santobono, ospedale San Paolo, ospedale dei Pellegrini, ospedale CTO, ospedale Villa Betania e ospedale Fatebenefratelli. Dalle 20.30 di domenica fino a cessate esigenze di lunedì, ci sarà il divieto di transito veicolare nell’area interna al perimetro delimitato dalle seguenti strade e piazze: largo Sermoneta, via Francesco Caracciolo, via Partenope, via Nazario Sauro, via Ammiraglio Ferdinando Acton, via Cristoforo Colombo, via Nuova Marina, via Ponte della Maddalena, via Reggia di Portici, via Emanuele Gianturco, via Taddeo da Sessa, corso Meridionale, via Firenze, piazza Principe Umberto, corso Giuseppe Garibaldi, piazza Carlo III, via Foria, piazza Cavour, piazza Museo Nazionale, via Santa Teresa degli Scalzi, via Salvator Rosa, piazza Giuseppe Mazzini, corso Vittorio Emanuele, salita Piedigrotta, piazza Sannazaro, via Mergellina. Identico divieto sarà in vigore anche nelle seguenti strade: via Santa Teresa degli Scalzi, corso Amedeo di Savoia, via Salvator Rosa (da piazza Mazzini ad aiuola Santacroce), via Torquato Tasso, salita della Grotta, galleria 4 Giornate, galleria Laziale, via Fuorigrotta (da via delle Legioni alla confluenza con la galleria Laziale) e via Orazio. L’Asl Napoli 1 Centro, nell’ambito di un piano ad hoc, ha inoltre previsto l’attivazione di Health point con personale sanitario e ambulanza in prossimità di piazza del Plebiscito, in piazza Garibaldi, in piazza del Gesù e in prossimità di piazza Vittoria.
La burocrazia, si sa, deve considerare ogni ipotesi. Anche quelle impronunciabili per i tifosi. E a porre il problema è stata la Questura di Napoli. Una nota dell’ufficio di gabinetto di via Medina, pervenuta oggi al Comune, ha chiesto un provvedimento. “Per garantire – spiega l’ordinanza – il miglior disimpegno dei servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione” delle gare di domenica. Sono decisioni preventive, quelle di Manfredi. Adottate in seguito ad un incontro in prefettura, “in occasione dei probabili festeggiamenti dovuti alla vittoria dello Scudetto da parte della SSC Napoli”. Un tripudio che potrebbe “iniziare al termine degli incontri di calcio “Parma – Napoli” e “Inter – Lazio” in programma alle ore 20.45″. L’eventuale festa scudetto, infatti, richiamerebbe “un notevole afflusso di persone con un aumento della frequentazione dei locali pubblici da parte di avventori”. Senza contare la “forte presenza di pubblico su strade e piazze”, con un “conseguente presumibile notevole consumo di bevande”. La postilla: l’ordinanza “cesserà di produrre effetti a termine delle partire, in caso non si verifichi la vittoria matematica dello scudetto”. Le trasgressioni saranno punite con la sanzione amministrativa da 25 a 500 euro. Ma molti sarebbero felici di pagarla.