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Avellino – Archimede Graziani si lecca le ferite dopo la sconfitta contro il Flaminia. Il tecnico dei lupi ha dovuto far fronte alle tante assenze, ma soprattutto all’atteggiamento sbagliato da parte dei suoi uomini in campo. “Alcuni errori vanno cancellati durante la settimana con il lavoro, il sacrificio ma soprattutto con la voglia di lottare”. Parole che arrivano dopo il confronto a caldo con il direttore sportivo Carlo Musa e il patron Gianandrea De Cesare.

“Qualcuno ha snobbato le mie parole in questi due mesi – spiega Graziani – Sono stato preso per il guascone di turno. Alcune volte bisogna ascoltare le parole di chi conosce le insidie di questo campionato”. “Non ci sono campanelli d’allarme – conclude – Il dato allarmante di oggi, però, che qualcuno voleva risolvere la partita in maniera singolare e non per la squadra”.