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La nota stampa di Marco Grossi, Vice Sindaco del comune di Grottolella:

“Il giorno 8 e 9 Giugno ci saranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, e i cittadini italiani saranno chiamati ad eleggere i loro rappresentanti all’interno della una istituzioni comunitaria che viene eletta a suffragio universale e direttamente dal corpo elettorale. Tra l’altro è d’uopo ricordare come un italiano illustre come Aldo Moro propose la riforma del Parlamento Europeo attraverso l’introduzione della elezione a suffragio universale dei suoi membri. ad oggi i partiti politici italiani, pur se impegnati nella competizione elettorale e alla ricerca spasmodica di consensi , non spiegano i loro programmi e le loro proposte per l’Europa e le iniziative da mettere in campo al fine di migliorare il funzionamento delle istituzioni comunitarie.

Gli stessi candidati alla carica di eurodeputati parlano di temi nazionali o addirittura locali con il file egoisti di recuperare quel mero consenso necessario alla conquista del proprio personale seggio . Il dibattito è tutto incentrato su uno scontro tra i partiti su questioni interne, e questo non aiuta ad avvicinare i cittadini a questa importante elezioni. Mentre bisognerebbe parlare di proposte di modifica della elezione del Presidente del Parlamento Europeo, che ad oggi non eletto direttamente dai cittadini Europei, bisognerebbe parlare del rafforzamento della partecipazione dei cittadini europei ai processi decisionali e legislativi comunitari, così come bisognerebbe parlare seriamente di una modifica dei trattati europei nella parte relativa ai meccanismi di funzionamento delle istituzioni, semmai ridimensionando il ruolo preponderante della Commissione europea rispetto alle altre istituzioni e organi istituzionali previsti in seno alla Unione Europea.

Rilancio il ruolo della Unione europea nell’ambito delle politiche economiche, rafforzando i suoi valori fondativi ( democrazia, uguaglianza, stato di diritto, rispetto dei diritti umani, libertà) e promuovendo sempre l’obiettivo della pace e il benessere dei popoli europei e non solo , in un contesto di collaborazione e di cooperazione internazionale e sul piano mondiale. Ci vogliamo programmi e idee chiare perché le elezioni europee, soprattutto considerando il grave contesto di guerra che stiamo vivendo, rappresentano un momento decisivo che riguarda non il presente ma il futuro di ciascuno di noi “.