- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

 

Dopo una gestazione lunga quasi due anni tra ricorsi e contro ricorsi, il Comune di Avellino è pronto a lanciare il nuovo progetto di sosta in città, attraverso l’affidamento del servizio alla società catanese Telereading che, tra l’altro si occupa anche di edilizia, stampa digitale e sistemi informativi.

In conferenza stampa il referenze Roberto Mazzullo, affiancato dal sindaco Gianluca Festa, ha spiegato i dettagli del nuovo sistema smart che entrerà in vigore entro luglio 2024, anche se l’obiettivo e anticipare i tempi già a maggio.

Saranno 4800 gli stalli a disposizione dei cittadini, con 90 parcometri intelligenti, 3600 sensori e una applicazione per pagare telematicamente la sosta, “TCITY”, che rispetto alle altre non ha nemmeno costi aggiuntivi.

Un sistema del tutto telematico gestito dalla Polizia Municipale e con il ruolo dell’Acs che non cambierà in termini di controlli, che mira anche a mettere fine al fenomeno dei “furbetti”, tra quanti parcheggiano nelle aree riservati ai residenti, non espongono il tagliando sull’auto sfidando la fortuna per non essere sanzionati, fino anche ai controlli che riguarderanno i “furbetti del sacchetto”, ossia coloro che abbandonano i rifiuti in diverse zone della città.

“Aumentano gli stalli per i residenti anche nei quartieri- spiega il referente Mazzullo- così come le aree chiuse, il tutto senza modificare le tariffe già stabiliti dal Comune. La nostta società ha un ruolo di gestore della sosta che aiuta il Comune e il personale Acs a gestire meglio il sistema. Si tratta di una sfida importanteche garantirà al Comune lo stesso flusso di cassa che realizza oggi, se non di più. Quindi, se dovesse esserci un calo della domanda, si chiama assunzione del rischio, è totalmente a carico nostro come gestore privato”.

Mazzullo parla di una scomessa importante che potrebbe fare la storia d’Italia, quella che la Telereading ha deciso di lanciare nella città di Avellno  introducendo un sistema già attivo nei Comuni ben più vasti di Messina e Ragusa, oltre che a Nicolosi e Carini.
Un investimento di quasi 3 milioni di euro, con previsioni di introiti per le casse comunali di 1,8 milioni di euro. Se poi i ricavi dei parcheggi dovessero superare le previsioni di guadagno annuale, la differenza ulteriore andrà divisa tra le parti in questa proporzione: il 75% alla ditta privata e il 25% al Comune.
L’affidamento durerà 14 anni, per un totale di ricavi al privato di circa 18 milioni.

Entusiasta anche il sindaco Festa che, per l’occasione, fa anche il punto rispetto alle polemiche per le corsie cicbalili a via Moccia (LEGGI QUI), dicendosi certo che qualche problema iniziale è fisiologico ma poi la cittadinanza si abiuterà al cambiamento. (guarda in alto la videointervista completa al sindaco Festa).