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“Così come accade in tanti comuni, anche quello di Sant’Angelo a Cupolo riversa in una  situazione gravemente deficitaria per quanto riguarda le risorse umane disponibili per l’esercizio dell’azione amministrativa. Con il susseguirsi dei pensionamenti e senza integrazione alcuna dei posti che restavano via via vacanti, oggi abbiamo un organico ridotto all’osso, che mal ci pone nell’affrontare le esigenze amministrative quotidiane e di quelle  che si affacciano all’orizzonte. Un primo immediato riscontro sarà la prossima assunzione di due figure professionali, una nel settore tecnico ed una nel settore amministrativo, risultati vincitori del concorsone RIPAM, non appena saranno ultimati gli adempimenti per l’approvazione del Bilancio Preventivo. Le due unità dovrebbero entrare in organico dal prossimo mese di gennaio. Nelle more, questa amministrazione, ha anche confermato alla Regione Campania la disponibilità all’assunzione di altre due unità, per posti messi a concorso che erano rimasti vacanti, tramite ricollocazione di vincitori che avevano scelto enti che, per diversi problemi, non hanno potuto procedere all’assunzione degli stessi.

Non sarà, altresì, trascurata la possibilità di far rientrare le tre unità L.S.U. in carico al nostro Ente, attualmente dislocate presso altro Istituto, anche per porre rimedio al prossimo pensionamento dell’ultima unità esterna in servizio.

Altra strada che intendiamo intraprendere  per cercare di alleviare le carenze assolutamente non di secondo piano,  è il ricorso ai Programmi di Utilità Collettiva. L’art. 4, comma 15, della legge sul Reddito di Cittadinanza stabilisce che il beneficiario di tale provvidenza è tenuto ad offrire la propria disponibilità per la partecipazione a progetti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, presso il Comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore compatibili con le altre attività dell’interessato e comunque non inferiori a 8 ore settimanali, aumentabili sino a 16 con il consenso di entrambe le parti.

Quanto innanzi non trascurando, assolutamente, che i PUC rappresentano, altresì, un’occasione di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività: i progetti, infatti, saranno strutturati in coerenza con le competenze professionali del beneficiario, con quelle acquisite anche in altri contesti ed in base agli interessi e alle propensioni emerse nel corso dei colloqui sostenuti presso il Centro per l’impiego o i Servizio sociale del Comune e/o dell’Ambito.

Alla luce delle competenze dei Settori in cui si articola l’Ente si è deciso di  conferire l’incarico al Responsabile del Settore I – Amministrativo, attualmente individuato, nella persona del Segretario comunale dott.ssa Nicoletta Basile. In prospettiva, quindi, dovrà svolgere la funzione di caricamento dei progetti e di assegnazione dei beneficiari ai progetti stessi, sulla base delle indicazioni fornite degli Assistenti Sociali dell’Azienda B02 e dai referenti dei Centri per l’impiego”.

Giuseppe Petrella, consigliere con delega al Personale