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Natale senza sorprese a palazzo Mosti. Nella prima riunione online del Consiglio Comunale di Benevento (c’è un precedente ma riguarda un question time) Mastella porta a casa tutti gli argomenti all’ordine del giorno. L’unico, e solito, ostacolo, il raggiungimento del numero legale, è superato a inizio seduta grazie alle presenze dei tre consiglieri del Pd Francesco De Pierro, Raffaele Del Vecchio e Cosimo Lepore e di Luigi Scarinzi.

“La presenza oggi del gruppo PD – ha spiegato poi De Pierro – ha obbedito unicamente alla funzione istituzionale che l’elettorato ha consegnato al Partito Democratico ossia il controllo e la verifica amministrativa dell’operato della maggioranza. In questo senso la nostra presenza in Consiglio Comunale è stato un dovere nei confronti del nostro elettorato, poichè il dileguarsi e il non affrontare sul campo politico amministrativo l’attuale amministrazione attiva avrebbe costituito un disimpegno non giustificabile agli occhi degli elettori che viceversa ci hanno chiamato a svolgere tale fondamentale ruolo nell’ambito del consesso civico. è evidente che la nostra presenza non ha significato in alcun modo la condivisione in via generale di uno strumento contabile (assestamento di bilancio) che rappresentava l’operato gestionale e amministrativo dell’amministrazione comunale attiva. Non a caso e, come sempre, al termine della discussione e delle nostre osservazioni abbiamo espresso  voto contrario ad ogni provvedimento amministrativo licenziato da forze politiche contrapposte, esclusion fatta all’approvazione del piano generale degli impianti pubblicitari che ha riscontrato l’ approvazione unanime dell’intero consesso civico perchè frutto di un lavoro condiviso nella commissione consiliare di appartenenza”.

Per il resto, dal punto di vista politico e amministrativo, nessuno scossone da segnalare in una riunione andata via tra mille problemi logistici (lo stesso sindaco non ha potuto concludere il suo intervento) e collegamenti improbabili dei consiglieri, come la seduta drive-in direttamente dalla propria automobile. D’altronde, tutto era già accaduto alla vigilia, con la clamorosa spaccatura del Partito Democratico, ora (leggi qui) rappresentato in aula dalle due aree politiche in contrapposizione. Quella che fa riferimento alla maggioranza del partito, e composta da Floriana Fioretti, Marialetizia Varricchio e Luca Paglia, però, ha dovuto – per una diffida (pubblicata di seguito) presentata da De Pierro, Del Vecchio e Lepore . rivedere logo e nome del nuovo gruppo (non potendo utilizzare i simboli ufficiali del Pd, già presenti in aula). Ecco, allora, i ‘Democratici per l’Alternativa’. Colpo di coda di una consiliatura oramai vicino al capolinea. L’attenzione, ormai, è tutta per il voto in programma nel 2021. 

Di seguito i punti all’ordine del giorno approvati in Consiglio:

  • approvazione del regolamento generale delle entrate comunali tributarie, extratributarie e della riscossione coattiva;
  • approvazione del bilancio consolidato anno 2019;
  • ratifica della delibera di Giunta comunale n. 170 del 26 novembre 2020 avente ad oggetto una variazione di bilancio;
  • revisione periodica delle partecipazioni pubbliche e ricognizione delle partecipate possedute;
  • integrazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari;
  • riconoscimento di due debiti fuori bilancio;
  • approvazione delle modifiche e integrazioni al regolamento del Piano generale degli impianti pubblicitari (PGIP).