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Benevento – Clemente Mastella, sindaco di Benevento ha osservato stamani un minuto di raccoglimento accanto alle bandiere a mezz’asta del Comune capoluogo in segno di lutto in occasione della prima Giornata delle Vittime nazionali del Covid.

Il primo cittadino ha aderito all’iniziativa promossa al presidente dell’ANCI, Antonio Decaro. Con il Sindaco erano presenti  il comandante della Polizia Municipale  Fioravante Bosco, il presidente del Consiglio Comunale, Luigi De Minico, gli assessori  Carmen Coppola, Mario Pasquariello, Maria Carmela Mignone, Luigi Ambrosone, Raffaele Romano, i consiglieri comunali  Giuseppina Peda‘ e Giovanni Quarantiello. 

La breve, ma toccante cerimonia, ha voluto ricordare la data simbolo, scelta dalle Autorità nazionali, di questa triste vicenda pandemica che tiene con il fiato sospeso il mondo da ormai un anno; data che ricorda il primo convoglio di mezzi pesanti dell’Esercito italiano carichi di bare di cittadini bergamaschi, morti di polmonite bilaterale interstiziale, che non si riusciva più a seppellire nei Cimiteri della provincia.

Nella primavera scorsa il virus si era abbattuto in particolare in Lombardia e principalmente nell’area bergamasca, poi il virus si è diffuso in tutte le aree del Paese, anche se non con la stessa terribile devastante forza; ma, ha commentato Mastella, era giusto che fosse ricordato in tutto il Paese quel giorno di quelle terribili immagini dei convogli militari.

Clemente Mastella, al termine della cerimonia, ha voluto anche analizzare lo stato di fatto della pandemia in Città. Il primo cittadino ha esortato i medici di base: “In questo anno sono stati eccezionali, sono stati vicini ai propri pazienti. Ora siamo passati ad una fase più stringente. Occorre  vaccinarsi. E’ l’unico modo per salvaguardarci dall’intensità del virus. Sono pronto anche a dare una mano io personalmente per risolvere qualsiasi problematica a livello istituzionale o burocratico“. Il primo cittadino ha inoltre sottolineato: “Ricordiamo oggi tutte le famiglie colpite da questo virus. Ringrazio il personale dell’Asl, dell’Ospedale San Pio e del personale Fatebenefratelli“.