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Benevento – Gara tutta a tinte giallorosse quella di lunedì sera che chiuderà la prima giornata di serie B. A Benevento la formazione di Cristian Bucchi riceverà la visita del Lecce di Fabio Liverani. Proprio il tecnico salentino ha parlato in sala stampa alla vigilia dell’appuntamento del “Ciro Vigorito“.

Benevento – “E’ sempre un’emozione ricominciare una stagione dopo un periodo di lavoro in ritiro e qualche gara di Coppa. Partiremo subito affrontando una squadra corazzata, che ha speso molto sul mercato per cercare di ritornare nel massimo campionato, davanti a un pubblico delle grandi occasioni. Abbiamo voglia di misurarci e vedere a che punto siamo. Il gruppo di calciatori è stato costruito quasi per intero rispetto all’anno scorso ed è inevitabile che ci voglia un po’ di tempo per conoscersi e trovare la quadratura della squadra, ma sono contento perché sono arrivati giocatori di ottime qualità. Si è alzata la competitività e questo fattore è fondamentale per raggiungere il nostro obiettivo“.

Rosa – “Sono molto contento delle operazioni di mercato concluse, sono arrivati giocatori di qualità ottime, che sono riusciti ad inserirsi subito grazie al supporto dei vecchi. Siamo ancora un po’ tanti, perché in 26, 27 è difficile trovare spazio per tutti. Per me è stato un dispiacere far partire calciatori che hanno contribuito alla promozione. Dopo il 31 agosto alleno tutti quelli che restano e faccio le mie valutazioni, senza se e senza ma, perché saranno solo scelte tecniche”.

Bovo – “Sta bene, non ha saltato allenamenti, anche se è in ritardo di condizione“.

Campionato – “E’ normale che, visto il format del campionato, il livello di competitività si sia alzato, dobbiamo fare di tutto per mantenere la categoria quanto prima e se lo faremo più velocemente vedremo poi cosa accadrà. Sono molto contento del lavoro svolto dal direttore e dalla proprietà“.

Capitano – “La fascia è di Lepore, se non c’è va a Cosenza altrimenti a chi è più anziano”.

Tragedia Genova – “Quando sono arrivato, nel 2011, c’era stata un alluvione pesante. Ho avuto amicizie importanti, passare su quel ponte pochi giorni prima è stato come aver perso un pezzo di vita. Mi fa rabbia perché si poteva evitare, ma Genova è una città con grande forza e abnegazione e si risolleverà“.