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Napoli – Occasioni a non finire, tocchi di classe sopraffini, un tasso tecnico da fare invidia a chiunque. Lo spettacolo di Napoli-Psg ha catturato l’Europa nell’ultima notte di Champions. Il pareggio maturato sul campo grazie alle reti di Bernat e Insigne lascia aperta qualsiasi ipotesi sulla qualificazione agli ottavi anche in considerazione dell’inatteso ko esterno del Liverpool a Belgrado contro la Stella Rossa. Al San Paolo hanno sofferto, applaudito e apprezzato, anche se le manone di Gigi Buffon e qualche episodio poco fortunato non hanno consentito agli azzurri di pervenire al pareggio già ad inizio ripresa in modo da consentire una preparazione del tutto differente ad un eventuale assalto finale. Poco male, perché i sessantamila del San Paolo sono comunque tornati a casa con il sorriso e la consapevolezza di avere davanti agli occhi una squadra in grado di giocarsela con chiunque.

Tra i tanti i volti “pizzicati” in tribuna ad assistere al match della fase a gironi ce n’era uno che dalle parti di Fuorigrotta conoscono benissimo. Uno di quelli che le notti di Champions in maglia azzurra – e con la fascia al braccio – le ha vissute da protagonista togliendosi anche diverse soddisfazioni. Il suo nome è Christian Maggio, attuale capitano del Benevento che spera di tornare in campo dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano negli ultimi due turni di serie B (anche se ieri ha lasciato anzitempo l’allenamento a scopo precauzionale). L’esterno destro 36enne ha assistito al match con grande interesse e trasporto sperando fino in fondo di vedere la sua ex squadra trionfare. Del resto lui in Champions con la maglia del Napoli ha giocato ben 17 gare (delle 308 totali in azzurro) vincendone nove e servendo anche un assist a Cavani contro il Manchester City oltre a  propiziare l’autorete di Badstuber contro il Bayern nelle gare della fase a gironi dell’edizione 2011/2012. Ieri ha vissuto una notte magica certamente non paragonabile a quelle del torneo cadetto, realtà nella quale deve ancora calarsi alla perfezione per provare a trascinare il Benevento verso un auspicato ritorno nel massimo campionato.