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Benevento si dà al Moc. Saranno 300 runners provenienti da numerosi Paesi, soprattutto dal Nord Europa, si sfideranno il prossimo 24 marzo in una corsa di velocità per corridori podisti per le strade del capoluogo, ma con qualche differenza rispetto al solito spettacolo di questo tipo di manifestazioni.  Correre più veloce degli altri da un punto all’altro è lo scopo di numerose discipline sportive e dell’atletica leggera in particolare, ma il MOC, ovvero la corsa orientamento, è qualcosa di diverso. Se Usain Bolt, pluricampione mondiale dei 100 e 200 metri di atletica leggera, sapeva perfettamente da dove partire e dove arrivare in un manciata di secondi su una pista di atletica, il runner di Moc non sa nulla nè della partenza, nè dell’arrivo. 

Gli organizzatori, la Aok (Agropoli Orienteering), Park World Tour in collaborazione con l’IIS “Alberti” lo diranno , infatti, all’ultimo momento ed i runners per capire come fare a raggiungere per primo il traguardo dovranno aiutarsi con la cartina geografica e con la bussola. A gruppi di tre, i  runners tenteranno di raggiungere nel minor tempo possibile il punto B dal punto di partenza A: potranno sfruttare non solo la forza delle proprie gambe, ma anche la capacità di interpretare cartina e bussola. Molto praticato nei paesi del Nord Europa, quasi sconosciuto in Italia, il Moc sbarca in città per iniziativa dell’Istituto Superiore “Alberti” di Benevento che intende inserirlo tra le proprie attività curriculum. I promotori lo hanno spiegato stamani nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamani nella Biblioteca Provinciale “Antonio Mellusi”. Sponsor dell’iniziativa è la Gesesa di Benevento del presidente Luigi Abbate. 

Si tratta di un meeting di corsa di orientamento con la partecipazione delle Nazionali di Svezia, Norvegia, Repubblica Ceca ed atleti dei primissimi posti del ranking mondiale, nonché dei migliori atleti italiani. Benevento è la tappa finale di una settimana di grande orienteering in Campania che vedrà coinvolte altre località della regione: Paestum, Ascea, Castellabate, Santa Maria di Castellabate, Trentinara, Roccadaspide, Castelcivita ed Agropoli.

L’organizzatore  Michele Barbone ha rimarcato : “Sarà uno spettacolo vedere 300 scandinavi qui nel centro storico. Dovrà esserci un connubio tra cervello e gambe, sarà importante la tecnica che dovrà far orientare gli atleti nel più breve tempo possibile. Il tracciato lo si scoprirà solo  al momento della partenza. L’atleta può conoscere la mappa ma non il tracciato e sapere casomai  quali siano i check point; dovranno raggiungere il traguardo nel più breve tempo possibile. Non sarà una passeggiata, gli atleti dovranno superare una serie di ostacoli , sopratutto matematici”.

Presente questa mattina anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella che  ha avanzato l’ipotesi che la premiazione,  il prossimo 24 marzo,  ci possa essere la premiazione ai piedi dell’Arco di Traiano.  All’iniziativa  parteciperanno con una gara speciale, con un percorso diverso anche gli allievi dell’Alberti.