“Una Prefettura dialogante, aperta al territorio”. Queste le prime parole del nuovo Prefetto Raffaela Moscarella presentatasi alla stampa questo pomeriggio al Palazzo del Governo, al secondo giorno dall’assunzione della carica di Prefetto di Benevento per avere il modo di farsi conoscere ai cittadini sanniti e nello stesso tempo annunciare le iniziative e gli impegni che intende assumere.
L’esponente del Governo centrale Moscarella, che succede a Carlo Torlontano, che ha lasciato il Sannio e, con esso le sue funzioni per raggiunti limiti d’età, lo scorso 25 settembre, arriva da Siracusa dove ha ricoperto per la prima volta l’incarico di Prefetto.
Massima attenzione, ha dichiarato il Prefetto Moscarella, sarà puntata sulla Protezione Civile, un segnale di continuità con il lavoro svolto dalla gestione Torlontano; del resto, sulla medesima falsariga del lavoro del predecessore, è anche l’impegno sulla gestione del servizio sanitario avendo riguardo in particolare sulla grave criticità che si registra da mesi in ordine alla demedicalizzazione del 118, nonché all’operatività dell’Ospedale di Sant’Agata de’ Goti. Naturalmente la materia del contrasto all’assunzione degli stupefacenti e a tutti i reati connessi e collegati è ritenuta fondamentale dal Prefetto.
Il passaggio di consegne tra Torlontano e Moscarella, avvenuto nei giorni scorsi, è stata utile per definire una agenda di lavori ed anche per avere un quadro della situazione socio-economica del Sannio. La nuova titolare del Palazzo del Governo ha dichiarato: “Il Prefetto Torlontano mi ha parlato di una provincia sana. I problemi ci sono ma realtà territoriali immuni non esistono. Ci sono difficoltà, ma gestibili”.
Il Prefetto ha spiegato: “Il rapporto stretto con il territorio è un metodo efficace per una Prefettura dialogante. Saremo punto di raccordo per trovare soluzioni ai problemi”.