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Benevento – “Il 6.10.2021, dopo 3 settimane dall’inizio dell’anno scolastico, è stato attivato anche il servizio di refezione scolastica fornito dal Comune di Benevento. Quello a cui si è assistito è stato un “disastro”, così come riferito dai bambini, fruitori finali del servizio”. Inizia così la nota del Comitato Genitori per la Scuola di Benevento

“Possiamo segnalare – prosegue il comitato – a titolo esemplificativo ma non esaustivo: presso le scuole dell’infanzia è stato distribuito il pasto a partire dalle ore 13, arrivando a terminare alle ore 14:30, invece che alle 12 come previsto; presso la scuola Sant’Angelo a Sasso il pasto non è stato servito prima delle ore 14, terminando in alcuni casi dopo le 15. Il menù servito non ha rispecchiato quanto comunicato dalla ditta tramite apposita app, che i genitori hanno dovuto scaricare con non poche difficoltà nelle settimane precedenti. Si segnala inoltre che alcuni bambini, nonostante iscritti, non hanno ricevuto il pasto, spettante loro di diritto. Mentre in altri casi bambini i cui genitori avevano segnalato di non voler usufruire del servizio si sono visti scalare i soldi per un pasto non servito e quindi non consumato. In alcune classi per 2 giorni il prosciutto cotto è sembrato essere l’unico alimento distribuibile ai bambini. Completamente assente il contorno. Non c’è traccia delle stoviglie riutilizzabili. Presso la scuola dell’infanzia Pacevecchia è completamente assente lo scodellamento e in tutti gli istituti non è utilizzato il refettorio come luogo dove consumare i pasti. Si arriva addirittura all’assurdo che la stessa ditta che fornisce lo stesso servizio per lo stesso Comune, in alcuni plessi fornisce acqua potabile con brocca, come previsto, in altre ha installato un depuratore dal rubinetto del bagno da cui esce acqua bianca, in altri neanche questo. La ditta ha comunicato per le vie brevi, quindi non ufficiali, che parte dei disservizi siano dipesi dal fatto che durante il trasporto i contenitori sono caduti rovesciando i preparati… ci si chiede quindi se tali contenitori siano effettivamente idonei al trasporto del cibo.

Il Sindaco uscente Clemente Mastella ha presentato – conclude la nota – il nuovo servizio in pompa magna, sottolineando la quasi gratuità dello stesso, almeno per i residenti nel Comune, ma quello che a noi preme non è tanto il costo quanto la qualità che viene servita ai bambini che frequentano le scuole di Benevento. In merito a ciò il Comitato Genitori per la scuola chiede al Comune e alla ditta individuata tramite gara d’appalto per l’erogazione del servizio di refezione scolastica chiarimenti sui disservizi verificatisi in questi giorni e la possibilità di istituire un comitato di controllo a cui possano aderire rappresentanti dei genitori, ASL e dirigenti scolastici, come avvenuto in passato”.