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Il grande giorno di Topolino a Benevento è arrivato. Al Teatro Comunale è stato presentato il numero 3527 del noto magazine, che al suo interno contiene il terzo episodio di “Topolino e la via della Storia”, in cui il topo più famoso del mondo e i suoi amici giungono nel Sannio percorrendo la via Appia. L’evento di questa mattina ha fuso il fumetto con la storia, coinvolgendo i rappresentanti istituzionali e culturali nell’intento di supportare la candidatura della Regina Viarum a patrimonio Unesco.

Della storia – strutturata su cinque puntate – abbiamo già ampiamente parlato. Ne hanno ripercorso i tratti, esaltando il suo valore culturale, sia l’assessore Antonella Tartaglia Polcini che Angela Maria Ferroni, archeologa del Ministero dei Beni Culturali che ha seguito il progetto in tutte le sue sfumature. “Un modo unico nel suo genere per stimolare la conoscenza, incuriosire.e sentirsi più vicini alla storia del territorio”, ha detto Tartaglia Polcini nel suo intervento. Un concetto sposato pienamente dal sindaco Mastella, dal Prefetto Carlo Torlontano, da Simone Foresta della Soprintendenza e da Gerardo Canfora, Rettore dell’Università del Sannio che ospiterà anche un laboratorio a tema con protagonisti i propri studenti.

Sul palco si sono poi alternati docenti, archeologi, e gli stessi autori della storia. Francesco Artibani, che si è occupato di soggetto e sceneggiatura, ha ribadito l’entusiasmo già espresso qualche settimana fa ai nostri microfoni: “E’ stata una storia che ha rimesso insieme una serie di punti della mia vita personale. Ho vissuto a Roma su viale Appio Claudio, ho fatto il militare a Benevento 35 anni fa. E’ stato facilissimo scrivere questa storia perché ha ripercorso luoghi che in qualche modo avevo vissuto. Per me è stata una storia di riconciliazione, spero che il risultato finale sia stato all’altezza”.

Il disegnatore Marco Palazzi non si è occupato personalmente della storia (i disegni sono infatti di Alessandro Perina), ma ha espresso ugualmente orgoglio per la missione culturale condotta da Topolino: “E’ un’ulteriore testimonianza dell’incredibile versatilità che hanno i personaggi che disegniamo. Noi disegnatori abbiamo a disposizione una platea di personaggi dei quali dobbiamo essere i registi – ha detto -. Li facciamo muovere attraverso le sceneggiature in contesti svariati. In questa specifica circostanza si valorizza un territorio dimostrando una versatilità non scontata. Non è qualcosa di rivolto solo al pubblico infantile, c’è un’emozione incredibile nel vedere i protagonisti nei luoghi della vita quotidiana”.

Palazzi ha poi disegnato in tempo reale un Topolino del tutto speciale, con alle spalle l’Arco di Traiano, che dà a tutti il ‘benvenuto’ a Benevento. Il suo lavoro ha strappato gli applausi della folta platea composta da giovani e meno giovani. E a proposito di questo, Benevento ha risposto in maniera impeccabile all’appuntamento lasciandosi coinvolgere dalla magia del fumetto e della cultura. Sia Marco Palazzi, che Francesco Artibani e il colorista beneventano Mario Perrotta sono stati presi d’assalto per i cosiddetti ‘firmacopie’. Lo sceneggiatore e il disegnatore sono stati infine anche interrogati dai ragazzi presenti in platea sui temi relativi alle avventure a fumetti, spesso sottovalutati nel loro ruolo di veicolo culturale. Come andrà a finire ‘Topolino e la via della Storia’ lo sapremo soltanto al termine dell’episodio ambientato a Brindisi, ma intanto la missione sannita può definirsi ampiamente compiuta per l’originalità degli spunti, la qualità dei contenuti e l’intensità del dibattito.

I sorrisi dei bambini e la magia del fumetto: l’eredità del ‘Topolino day’ (VIDEO)