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Benevento – “Si dovrà lavorare sull’umanità ed unità“. Queste le due direttrici su cui si fonderà il lavoro di Stefano Tancredi, già responsabile della Croce Rossa provinciale, eletto ieri, a maggioranza, presidente della Croce Rossa Campania. Ha battuto, in un’elezione telematica, il presidente del Comitato di Ercolano, Ciro Scognamiglio. Anteprima24 ha voluto incontrarlo prima dell’insediamento che si terrà giovedì prossimo, 23 aprile, per individuare i progetti dell’Associazione e parlare anche dell’emergenza Covid e di come essa sia stata affrontata qui nel Sannio. Il neo presidente regionale sull’elezione ha detto: “Non so dire se me l’aspettavo l’elezione. Posso garantire che avevamo un’ottima squadra alle spalle e che ci eravamo preparati bene. Abbiamo ora bisogno di unità di tutto il Comitato. Il volontariato non può essere raffazzonato. Si darà conto al merito, alle professionalità e alla trasparenza. Punteremo sulla partecipazione di tutti i volontari”. Sull’emergenza Covid nel Sannio, Tancredi ha spiegato: “Siamo stati catapultati anche noi in questa emergenza oltre all’ordinario. Ci eravamo preparati già a gennaio scorso acquistando tutte le forniture di protezione necessarie. Ho letto in queste settimane come gli operatori sanitari abbiano avuto difficoltà: mi dispiace. La Croce Rossa nazionale ha distribuito a tutti i Comitati questi strumenti di protezione. Solo nelle ultime settimane abbiamo temuto che potessimo avere problemi”.

Quindi ha aggiunto: “Noi abbiamo assistito le istituzioni nel fornire pasti caldi agli indigenti, nel trasporto di pazienti Covid anche a Villa Margherita unitamente alle altre forze presenti sul territorio”. Per il futuro ed in particolare sulla cosiddetta Fase due, cioè la convivenza col virus, Tancredi ha detto: “Bisognerà ora lavorare sugli screening e ripartire dalle fasce d’età. Anche le associazioni dovranno essere mobilitate”.