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Caserta – Choc all’Istituto Superiore “Majorana-Bachelet” di Santa Maria a Vico, nel Casertano: uno studente di appena 17 anni ha infatti accoltellato la docente di italiano che, a suo dire, gli aveva messo una nota che lui voleva farsi togliere. La prof, Franca Di Blasio di 54 anni, è stata ferita al volto, precisamente alla guancia sinistra, ed è finita in ospedale con una prognosi di 15 giorni e parecchi punti di sutura. Poco dopo sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione che hanno bloccato l’adolescente. Dopo averlo ascoltato, il pm del Tribunale dei Minori ha poi disposto il fermo per lesioni aggravate e porto illegale di oggetti atti ad offendere a carico del minore, che è stato condotto a Napoli presso il Centro di Primo Accoglienza minorile dei Colli Aminei. L’episodio ha provocato numerose reazioni. La Ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, ha espresso subito una “ferma condanna” del fatto, e ha contattato l’insegnante ferita al volto, cui ha espresso “piena solidarietà e vicinanza a lei, alla dirigente, a tutto il corpo docente”.

“E’ inaccettabile – ha poi dichiarato la Fedeli – il fatto stesso che lo studente sia andato a scuola portando con sé un coltellino”. Anche gli studenti dell’Istituto, con una nota pubblicata sulla pagina facebook della scuola, hanno condannato l’episodio. “Intendiamo assolutamente dissociarci e condannare l’atto di violenza di cui si è reso protagonista uno studente del nostro istituto” hanno scritto nel post; “il gesto – hanno proseguito – ci lascia amareggiati e stupiti. Esprimiamo il nostro affetto alla nostra Professoressa e all’intero corpo docente che quotidianamente si prende cura di noi, non solo istruendoci, ma soprattutto educandoci al rispetto delle regole e delle persone”. Sul caso è poi intervenuto il consigliere regionale nonché presidente del Pd campano, Stefano Graziano, secondo cui “non si può restare in silenzio di fronte a questo gravissimo episodio che va contro qualsiasi principio educativo e formativo. Conosco l’impegno e la dedizione di chi guida l’istituto, diventato un punto di riferimento per la Valle di Sessuola”. Sui social sono decine i post di professori atterriti per quanto successo. Tutti invitano a fermarsi e a riflettere.

Non ha riflettuto un attimo invece il 17enne aggressore, residente ad Acerra (Napoli). Quando è entrato a scuola aveva con sé un coltello a serramanico; al pm e al capitano dei carabinieri Stefano Scollato, lo studente ha raccontato di averlo trovato fuori alla scuola. In classe, tutto sarebbe nato dalla decisione della docente di interrogare il 17enne; la prof avrebbe però desistito dopo le lamentele del 17enne. “A quel punto – ha riferito lo studente – le ho chiesto di andare in bagno ma lei non ha voluto, e mi ha messo una nota; le ho chiesto di togliermela, abbiamo litigato e ho preso il coltello. Non volevo colpirla”. Il padre del giovane, che non ha mai avuto problemi con la giustizia, si è detto sorpreso. “Mio figlio ha fatto una stupidaggine”.