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Castel Volturno (Ce)  – E’ stato abbattuto a Castel Volturno, comune del litorale Casertano, il primo di una serie di immobili abusivi realizzato sulla spiaggia, in località Bagnara. Presente il presidente della Regione Vincenzo De Luca, per il quale “si tratta di un intervento simbolo che vuole bloccare l’abusivismo futuro, dicendo a chiare lettere a chi vuole continuare a fare immobili abusivi, che saranno demoliti, e che ridà speranza per il rilancio di questo territorio”. Le operazioni di demolizione sono state finanziate dalla Regione, che nelle prossime settimane invierà di nuovo le ruspe per proseguire negli abbattimenti degli altri otto immobili edificati abusivamente. In passato ne erano stati abbattuti altri tre.

Dalla lotta all’abusivismo alla valorizzazione del litorale domizio attraverso un sostanzioso intervento di contrasto all’erosione della costa. Sono le priorità indicate dal presidente della Regione De Luca per il rilancio di Castel Volturno (Caserta) e dell’intero litorale casertano e a nord di Napoli. Contro l’abusivismo edilizio, che “qui a Castel Volturno fa fatto scempio nei decenni passati della costa e dell’hinterland”, De Luca, a poche decine di metri dalle ruspe che stanno demolendo sulla spiaggia della località Bagnara la prima di un gruppo di nove villette abusive, dichiara “guerra senza quartiere”. “I nuovi abusi saranno demoliti, oggi è questo il segnale che vogliamo inviare a tutti. Per quelli ereditati dal passato, in Campania ne abbiamo tra i 70 e gli 80mila, la Regione ha proposto in modo realistico e non demagogico – spiega De Luca – che si abbattano gli abusi realizzati in zone pericolose dal punto di vista idrogeologico, sul greto dei fiumi o nelle aree di demanio pubblico, o in zone con vincolo ambientale assoluto, penso alla costiera di Sorrento o Ravello, o le seconde case o quegli immobili realizzati da camorristi. Per le prime case abusive che non ricadano in nessuna di queste condizioni, penso si possa operare diversamente, e avviarli con i Comuni alla sanatorie. Tanto non riusciremo mai a demolire tutti gli 80mila immobili abusivi presenti in Regione, per cui se vogliamo davvero dare un messaggio di legalità e salvaguardare l’ambiente, dobbiamo limitare gli abbattimenti a quelli essenziali. Così, credo, riusciremo a risolvere il fenomeno dell’abusivismo”.

Ma il rilancio del litorale non passa solo tramite la lotta agli abusi edilizi, ma anche attraverso sostanziosi investimenti pubblici di risistemazione del territorio, come il masterplan del litorale domizio, che ha tra i suoi interventi quello di ripascimento della costa sempre più esposta all’avanzata del mare. “A Castel Volturno – dice il sindaco Luigi Petrella – negli ultimi 15 anni il mare ha eroso quasi trecento metri di costa. Se non si interviene subito, perderemo anche le case non abusive dove la gente vorrebbe vivere. Attendiamo ancora che vengano spesi gli otto milioni di euro per il ripascimento previsti dal protocollo d’intesa firmato nel 2018 tra Regione e l’allora ministro dell’Interno Minniti”. Stimolato da Petrella, De Luca ha garantito che “nei prossimi mesi sarà finanziato con fondi europei un grande progetto per il ripascimento del litorale. Non so quante risorse ci saranno, ma abbiamo a disposizione centinaia di milioni di euro. Creeremo una rete di dighe sotto il pelo acqua che consentono l’accumulo della sabbia e di allungare la spiaggia. Sarà un intervento molto costoso”.