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Caserta – La discussione sul biodigestore continua a tenere banco in Consiglio comunale. Dopo la mozione presentata dalla consigliera Norma Naim (Speranza per Caserta) e l’emendamento della consigliera di Forza Italia, Emilianna Credentino, a nome del proprio gruppo consiliare, di demandare la questione a un referendum popolare, seguono gli interventi degli altri consiglieri comunali.  

Il consigliere Antonio Ciontoli, esponente della maggioranza Marino, a sorpresa, dichiara: “Il Consiglio comunale non dovrebbe dividersi sul tema del biodigestore. Argomenti del genere attengono alla coscienza di ognuno di noi e abbiamo l’obbligo di andarci con i piedi di piombo. Non mi permetto di fare osservazioni tecniche sull’impianto ma sono convinto che bisogna coinvolgere la cittadinanza. Non attraverso un referendum ma informando e ascoltando gli abitanti delle aree coinvolte. Oggi, sta al sindaco raccogliere tutti gli elementi emersi in seno al Consiglio e attraverso lo studio di fattibilità”.

Il consigliere Ciontoli, inoltre, afferma di interpretare anche il pensiero di alcuni colleghi della maggioranza e sottolinea: “Non è utile a nessuno creare ulteriori fratture con la cittadinanza, non è utile isolare ulteriormente la zona Acquaviva dalla città con una scelta calata dall’alto. Nello sforzo complessivo di salvaguardare l’equilibrio di una città che deve vivere tutta insieme e non per parti, faccio appello al sindaco Carlo Marino affinché trovi la giusta soluzione. Al di là di maggioranza e opposizione, qui siamo tutti casertani e dobbiamo rispondere alle nostre coscienze dell’attività politica. Con i cittadini, con le nostre famiglie, con i nostri figli”.

Sulla stessa linea (o quasi), il consigliere comunale Matteo Donisi. “Credo che la mozione di Speranza per Caserta di revocare l’iter amministrativo per la realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica sia da rigettare insieme all’emendamento proposto dal gruppo di Forza Italia. Credo che fare un referendum quando siamo stati eletti dai cittadini per prendere queste decisioni, vada a minare il senso stesso del concetto di democrazia. Sostengo, altresì, che – come affermato dal consigliere Ciontoli – sono necessari altri momenti di confronto, dentro e fuori il Consiglio, con i cittadini casertani”.

L’intervento del consigliere del Partito Democratico, Antonio Ciontoli, acuisce ulteriormente la distanza tra il primo cittadino e la sua maggioranza che, in particolare attraverso il gruppo pidino, dimostra ancora una volta di non essere compatta e a sostegno delle iniziative targate Marino.

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