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Caserta – Il consigliere comunale del Partito Democratico, Antonio Ciontoli, proprio non ce la fa ad allinearsi alla maggioranza del ‘suo’ sindaco, Carlo Marino. Non riesce, come fanno i suoi colleghi di partito e di coalizione a starsene in silenzio dinanzi alle evidenti storture di un’amministrazione incapace di produrre il minimo beneficio per la qualità della vita dei casertani. E non ci vorrebbe neanche tanto visto che il fondo lo abbiamo già toccato.

Ma torniamo al consigliere Ciontoli. Dopo aver bacchettato il primo cittadino per la situazione inaccettabile delle strade ‘colabrodo’, dopo aver frenato la maggioranza nella discussione sul biodigestore sottolineando che la decisione non poteva essere calata dall’alto, dopo aver scritto al buon Marino l’ennesima lettera sulla situazione di degrado in cui versa il cimitero di Caserta, il consigliere pidino è tornato ad interrogare il sindaco. Questa volta la problematica segnalata da tantissimi cittadini è quella relativa alle strisce blu e all’esordio nella gestione dei parcheggi a pagamento da parte del nuovo gestore.

Amministrazione e gestore avevano sbandierato ai quattro venti una riduzione del costo del parcheggio pari al 40%, invece, non essendo possibile pagare per frazione oraria, la spesa per i cittadini aumentava. Dopo tre giorni, nella mattinata odierna è arrivata la comunicazione da parte di Palazzo Castropignano di un problema del software che è già in via di risoluzione. Ma ci sono altre criticità. Ciontoli, nella sua lettera a Marino, scrive che: non è previsto l’utilizzo della moneta cartacea; le strisce blu “non sempre sono visibili“; in via Unità Italiana vi sono stalli “ingannevoli in quanto le radici dei pini rappresentano un “serio pregiudizio per chi vi accede nelle ore serali“; l’obbligo di inserire tre numeri di targa ha di fatto “eliminato la funzione 0 (zero) che consentiva di utilizzare il tempo residuo in altro stallo di analoga fascia oraria“.

Secondo il consigliere comunale, questa “era l’occasione per razionalizzare tutta la discussione in materia, atteso che il sistema parcheggi è un meccanismo che incide fortemente sulla qualità della vita percepita“. Bisognava chiedersi perché sul centro storico insistono oltre 3mila parcheggi e continuiamo ad assistere a scene di sosta in doppia e tripla fila come in via Roma, piazza Matteotti, corso Trieste etc.

Ciò premesso – scrive Antonio Ciontoli – il sottoscritto lamenta ancora una volta, come già accaduto per la Tari (per cui rimane la incertezza dei cittadini sulla modalità di riemissione dei bollettini e di riduzione del 4,03%), così come su altri servizi che lasciano aperte necessità di pronto ed improcrastinabile intervento (verde in primo luogo e ovunque, diserbo meccanico e chimico, quindi), che non è possibile che elementi di novità nella direzione della normalità continuino ad alimentare incertezze e punti di doglianza da parte della cittadinanza, combattuta tra una continua disinformazione e l’azione dei concessionari che, in quanto tecnica, viene calata con freddezza e a prescindere dal sentimento e dalla necessità di incrociare il gradimento della opinione pubblica“.

Torna pertanto l’esigenza di una rivisitazione in chiave migliorativa dei rapporti con tutte le società erogatrici di servizi in città, affinché siano ricondotte alla esigenza di un più funzionale rapporto con i cittadini che hanno anche la necessità di riconsiderare il valore delle istituzioni“, conclude il consigliere comunale del Pd.