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Maddaloni – Vox populi, vox dei. Le proteste dei cittadini maddalonesi contro la chiusura del passaggio a livello al km 220+821 della linea ferroviaria Cassino-Napoli, che di fatto spaccava in due la città, è stata sospesa dal commissario straordinario Basile fino all’insediamento dei nuovi organi elettivi del Comune che avrà luogo a seguito delle Amministrative del 10 giugno prossimo.

Le proteste della cittadinanza erano sfociate in un sit-in dinanzi al passaggio a livello all’altezza della clinica San Michele che ha indotto il commissario ad adottare il provvedimento rilevato che l’inizio delle opere da parte di RFI ha dato luogo a problemi di ordine pubblico che hanno richiesto un consistente intervento delle Forze di Polizia”, come si legge nel testo dell’ordinanza.

Della vicenda si erano occupati anche i neoparlamentari del Movimento 5 Stelle, Antonio Del Monaco e Marianna Iorio, i quali, in un incontro con il sottosegretario al Ministero delle Infrastruttura, Umberto Del Basso De Caro, avevano spinto per un’azione che portasse alla sospensione dell’ordinanza di chiusura del passaggio a livello.

Il candidato sindaco alle prossime elezioni Amministrative, Bruno Cortese, invece aveva azzardato un paragone tra la città calatina e la capitale tedesca: “Maddaloni divisa come Berlino, ci troveremo così una Maddaloni Nord ed una Maddaloni Sud. Occorre ripartire con una progettualità forte, costruita intorno alle esigenze della nostra comunità e degli spazi collettivi, e soprattutto resa operativa attraverso un governo competente ed autorevole affinché possa portare le istanze negli uffici di relativa pertinenza e restituire la dignità a questa città ed a questi cittadini da troppo tempo offesi e mortificati”.

Plaude alla sospensione dell’ordinanza il candidato sindaco De Filippo che afferma: “La vicenda testimonia che l’unità di intenti, la seria e consapevole rappresentazione delle ragioni della nostra comunità, nonché la sinergia tra le rappresentanze politiche ed istituzionali ripagano in termini concreti e riscontrabili. Non ho titolo per dispensare ringraziamenti, ma mi preme menzionare l’azione efficace e solerte dell’onorevole Del Monaco, esempio della esigenza indifferibile per la nostra città di rappresentanze istituzionali adeguate alle necessità. Al prossimo sindaco e al prossimo consiglio comunale l’onere di definire, una volta per tutte, i rapporti con Rfi, affinché Maddaloni risulti adeguatamente tutelata rispetto agli appuntamenti futuri. Rfi dovrà essere indotta e costretta ad investire in maniera consistente sul nostro territorio, affinché i disagi si trasformino in opportunità. La politica dovrà dimostrare finalmente serietà, competenza e amore per la nostra città”.