- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Rete Ferroviaria Italianaha sospeso in via cautelare tutti i dipendenti coinvolti che risultano ad oggi ancora in organico. Altri quattro ex dipendenti, raggiunti da provvedimenti restrittivi della Procura, e già in passato oggetto di indagine della stessa Procura, sono stati licenziati e non sono più in organico“. Così in una nota Rfi interviene sull’indagine della Procura della Repubblica di Napoli relativa ai tentativi di infiltrazione del clan dei Casalesi negli appalti ferroviari, “La società, che si ritiene parte lesa, nel confermare la propria fiducia nell’operato degli inquirenti, ai quali ha offerto nel corso delle indagini la più ampia collaborazione, si è attivata al fine di acquisire le notizie necessarie per valutare le più opportune azioni da adottare a propria tutela anche nei confronti delle imprese coinvolte. RFI – conclude la nota – ha avviato da tempo un lavoro per rafforzare le azioni contro i tentativi di infiltrazione criminale negli appalti e per individuare soluzioni a contrasto ancora più efficienti e tempestive”.