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Napoli – “Abbiamo bisogno di voi e guardate come stiamo combinati, mi dice l’acquafrescaio con i suoi familiari in una strada tra le più belle e più dissestate della città. Anch’io ho bisogno di voi e vedremo assieme tutto quello che possiamo e dobbiamo fare per la nostra Napoli, rispondo”: parola di Antonio Bassolino, mai come oggi pronto a lanciarsi nella mischia per le prossime comunali di Napoli.

Nonno Antonio ha già deciso: si candiderà a sindaco, sostenuto da una coalizione civica, senza fregarsene del Pd, a differenza di 5 anni fa, quando nonostante la sua esperienza politica e istituzionale finì nel trappolone delle primarie, sconfitto da Valeria Valente per poche centinaia di voti.

Piovvero ricorsi, l’ex sindaco, ex ministro, ed ex governatore fu tentato dal far saltare il banco e candidarsi lo stesso a capo di una coalizione civica, ma alla fine non se ne fece nulla. Stavolta, invece, salvo clamorosi imprevisti, il Nonno Civico sarà della partita. Del resto se Pd e M5s stringeranno l’intesa su un candidato condiviso al primo turno, il ballottaggio è a portata di mano, considerata l’evanescenza del centrodestra partenopeo e il consenso minimo degli arancioni di Luigi De Magistris.