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San Giorgio a Cremano (Na) – Dopo la notizia di un nuovo caso positivo al Covid19 a San Giorgio a Cremano, nel Napoletano, il sindaco Giorgio Zinno richiama alla prudenza: “Il virus è ancora presente”.

A risultare positiva al tampone per coronavirus, nella giornata di ieri, è una donna che opera nel campo sanitario residente proprio nel comune del Miglio d’Oro. Appresa la notizia Zinno, che già aveva emesso il divieto di fumare sigarette in luoghi pubblici al fine di evitare assembramenti, ha così ulteriormente ricordato che anche in questa fase due bisogna mantener la cautela e rispettare la norme di distanziamento fisico e dell’utilizzo della mascherina.

Purtroppo molte persone – racconta il primo cittadino sangiorgese – ed in particolare i giovanissimi, continuano ad essere indisciplinati. Il mio appello, lo rivolgo ai genitori affinché spieghino ai propri figli il pericolo che corrono e che fanno correre alle persone a loro care”.

Molte sono le segnalazioni – continua Zinno – che ci arrivano relative ad assembramenti giovanili nelle vie principali e secondarie della città. Pur comprendendo la loro voglia di uscire dopo due mesi di rigoroso rispetto delle norme, devono ben comprendere che questo modo di fare è pericoloso e rischierebbe di vanificare i sacrifici fatti finora. Le Forze dell’ordine fino ad oggi hanno cercato di gestire tale fenomeno senza intervenire in maniera radicale dato che, trattandosi di minori, sarebbe molto complicato elevare multa se non fermando una pattuglia per almeno due ore in attesa dei genitori. Ovviamente se tutto questo dovesse continuare sarò costretto, per il bene dell’intera comunità, a valutare azioni restrittive”.

Sono consapevole – conclude il sindaco –  che ogni misura restrittiva, in questo momento sarebbe ancor più pesante, ma la responsabilità civica è l’unico deterrente contro il virus, al contrario vedremo tornare il virus sul nostro territorio Agiamo prendendoci cura del nostro prossimo e ricordando che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri. Diamo un senso ai nostri sacrifici”.