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Un risarcimento da due milioni di bath (oltre cinquantamila euro) è stato riconosciuto alla famiglia di Pietro Del Grotto, morto in un incidente stradale avvenuto lo scorso marzo in Thailandia, Paese dove l’imprenditore napoletano di 46 anni viveva da tempo. Ad assistere la famiglia sono stati l’avvocato Fabrizio De Maio, l’avvocato thailandese Orawan Chaipun e l’agenzia Wom, guidata dalla ceo Maria Ferrara. Pietro Del Grotto lavorava per un’azienda locale quando è stato coinvolto in un tragico incidente mentre viaggiava su una moto-taxi diretto verso il magazzino dell’azienda. L’incidente ha lasciato sgomenta la famiglia. Le autorità consolari italiane si sono subito attivare per il rimpatrio della salma e per fornire il massimo supporto. “La nostra missione – hanno commentato Maria Ferrara e l’avvocato De Maioè sempre stata quella di assistere i cittadini stranieri nel mondo, garantendo che i loro diritti vengano rispettati e di supportare le relazioni transnazionali tra Paesi“.