- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Arrivato il No del questore di Napoli alla richiesta delle esequie di un ristoratore morto nella zona nord. Si tratta infatti di Salvatore Sestile, elemento di spicco di un clan di camorra.

Esequie pubbliche negate a Giugliano in Campania (Napoli) per il noto ristoratore Salvatore Sestile, vittima del Covid-19. A deciderlo è stato il Questore di Napoli. Sestile, proprietario della tenuta “La Contessa”, particolarmente noto nell’hinterland a Nord di Napoli, è fratello di un elemento di spicco del clan Mallardo ed è anche suocero di Antonio Schiavone, fratello di Francesco Schiavone, detto “sandokan“, a capo dell’omonima fazione del clan dei Casalesi. Le cerimonia funebre si è svolta, quindi, in forma strettamente privata. La salma è stata tumulata nel cimitero di Giugliano.