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Napoli – Impasse sulla riqualificazione dell’ex area Italsider, il sindaco Luigi de Magistris archivia le barricate fatte all’epoca del governo Renzi e lascia carta bianca all’esecutivo Conte. «Abbiamo sottolineato al Governo l’importanza strategica dell’accordo raggiunto su Bagnoli con il precedente Esecutivo. Ora questo Governo dovrà decidere se proseguire con il commissariamento, in scadenza a settembre, e nel caso con chi». Così il primo cittadino rispetto al tema della riqualificazione di Bagnoli, oggetto principale degli incontri incontri avuti ieri pomeriggio a Roma. De Magistris ha comunque sostenuto che sulla questione del commissariamento «noi abbiamo mantenuto la nostra posizione che è sempre stata chiara e netta».
Quanto al profilo finanziario, l’ex pm non ha dubbi: «Auspichiamo un provvedimento legislativo sugli enti locali entro la fine di luglio. Questa è la richiesta dell’Anci e la richiesta forte di Napoli e dall’interlocuzione che ho avuto con il ministro Di Maio e la viceministro Castelli mi sembra che ci sia la giusta sensibilità e la giusta volontà politica per affrontare il tema degli enti locali». Nel provvedimento, stando a quanto riferito, si dovrebbero affrontare questioni «normative vitali per gli enti locali», mentre per temi di carattere finanziario si dovrà attendere l’autunno e in particolare la Legge di Bilancio. De Magistris si è detto «molto soddisfatto» di tutti gli incontri avuti durante i quali «abbiamo portato ampi dossier che vanno dalle questioni strategiche del lavoro e dello sviluppo economico a Bagnoli al territorio, passando per le Universiadi e il porto». Intanto proprio i centri sociali del quartiere flegreo, da sempre contrari alla linea del commissariamento, ieri hanno dato in benservito a de Magistris, avvisandolo che «su Bagnoli non saranno consentite operazioni di propaganda». Un messaggio con doppio recapito: Palazzo San Giacomo da una parte, Roma e il governo Conte dall’altra.