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Napoli – “Se vado via da Toronto lo farò solo per tornare a Napoli. Mi manca giocare con la maglia del Napoli, ma ho fatto la mia scelta e non me ne pento. Sono il primo tifoso e Napoli resta casa mia“. Lo afferma Lorenzo Insigne, attaccante del Toronto, che parla a Dazn dopo i primi mesi con la maglia della squadra canadese in seguito all’addio al Napoli.

Insigne spiega la sua nuova esperienza. “Sto qui e penso a stare bene – dice – certo da qui fa male vedere le partite del Napoli e non stare in campo, però purtroppo è la vita. Il rimpianto resta che abbiamo avuto la possibilità sia con Sarri sia con Spalletti di vincere lo scudetto e non ci siamo riusciti. Eravamo a tanto così, soprattutto con Sarri, e spero che un giorno, anche ora che non ci sono più, il Napoli possa raggiungere questo traguardo, perché i tifosi veramente se lo meritano, perché danno tanto affetto alla squadra. Spero che un giorno possano festeggiare, perché se lo meritano e spero che i tifosi siano sempre orgogliosi e fieri di me, in occasione della mia ultima gara con il Genoa ho sentito tanto il loro affetto“.

Insigne parla anche del suo successore come capitano, Di Lorenzo: “Gli ho mandato un messaggio – spiega – facendogli un in bocca al lupo perché non è facile essere capitano al Napoli, però lui ha tutte le potenzialità per farlo. In qualsiasi momento, se avrà bisogno di un consiglio, ci sarò, perché sono napoletano e so cosa significa giocare con quella maglia e fare il capitano. Già sapevo che se fosse andato via Koulibaly sarebbe stato lui il capitano, perché ha carattere ed è uno che lavora tanto e sta sempre a disposizione del mister e dei compagni. Ha esperienza, abbiamo vinto l’Europeo insieme, sono contento che sia lui il mio erede“.