- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

NAPOLI – Manfredi-gestori dei baretti uno a zero: il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato dai commercianti contro l’ordinanza sindacale che regolamenta la movida cittadina.

Se ne riparlerà il 22 marzo con l’udienza collegiale che esaminerà il merito della vicenda.

L’ordinanza è entrata in vigore lo scorso 17 febbraio ed ha valore per i prossimi quattro mesi: in pratica, oltre ad aumentare i controlli nelle zone maggiormente frequentate dai giovani, costringe gli esercenti ad una chiusura anticipata all’1 dalla domenica al giovedì e alle 2 il venerdì e il sabato. Stop alla musica all’aperto, invece, a mezzanotte.

Fatto sta che Manfredi proprio questa mattina è tornato a parlare di movida nel corso di una intervista che ha rilasciato a Gianni Simioli di Radio Marte: “La vera questione – ha ragionato il sindaco – è come riempire in maniera intelligente la notte napoletana, all’insegna di iniziative culturali e musicali di qualità capaci di interessare davvero tutti: ad oggi, molti preferiscono restarsene a casa e di non vivere Napoli di notte. Per questo, ho bisogno di consigli: sono aperto ad ogni contributo”.

Tutto questo soprattutto in vista della bella stagione, entro la quale Manfredi sogna di firmare l’accordo con la Marina Militare e la Soprintendenza e cominciare a consentire l’accesso al molo San Vincenzo, un’area del porto su cui l’amministrazione comunale, assieme a Bagnoli e al Centro Direzionale, punta molto per decongestionare la movida che si concentra nei vicoletti dei quartieri del centro rendendo la vita impossibile ai residenti.