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Alla presenza dell’assessora all’Urbanistica Laura Lieto, e del capo di Gabinetto Maria Grazia Falciatore, la commissione Urbanistica, presieduta da Massimo Pepe, ha svolto un sopralluogo all’Albergo dei Poveri per verificare lo stato dei lavori e per discutere delle possibili destinazioni d’uso. Nel corso del sopralluogo, ha sottolineato il presidente Pepe, è stato fatto il punto sulle future destinazioni d’uso, tenendo conto delle risorse disponibili, al momento 100 milioni di fondi complementari Pnrr. L’obiettivo è quello di non alterare lo stato dei luoghi, destinando una parte della struttura a esposizioni museali, un’altra parte ad attività di formazione e biblioteche, ma prevedendo anche aree miste, la cui destinazione sarà decisa attraverso il dialogo costante con le municipalità e le associazioni territoriali. Il metodo alla base del processo di rigenerazione che fa perno sull’albergo dei poveri, ha spiegato l’assessora Lieto, è di tipo incrementale. Tenuto conto delle enormi dimensioni dell’edificio, l’intervento dovrà essere realizzato in maniera progressiva, per step, muovendosi in due direzioni: da un lato, insediare funzioni di tipo culturale che garantiscano al progetto di rigenerazione una reputazione internazionale, dall’altro, continuare il dialogo e l’ascolto con la comunità di quartiere in modo da portare all’interno della struttura attività e iniziative che rispondano alla volontà del territorio Data la natura complementare dei fondi, ha spiegato il capo di Gabinetto Falciatore, il progetto sarà realizzato attraverso un dialogo continuo con il Ministero della Cultura e le Sovrintendenze. Essenziale, data la dimensione della struttura, che la rigenerazione dell’Albergo dei Poveri sia un progetto incrementale, in modo da offrire il prima possibile servizi ai cittadini nelle aree già fruibili, mentre si realizzano gli interventi nelle altre aree.