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Napoli – Ieri nella sala della stazione Marittima di Napoli, per il primo tavolo della coalizione che sostiene Vincenzo De Luca, c’è un pezzo del mondo bassoliniano. Dinosauri della politica campana che hanno affiancato Antonio Bassolino negli più bui per la Campania: dall’emergenza rifiuti all’esplosione del debito sanitario.

Tra i promotori dell’alleanza pro-De Luca c’è Michele Gravano, bassoliniano storico, seduto in rappresentanza di Articolo Uno. Da ex leader della Cgil, Gravano era seduto per nome e per conto di Massimo Paolucci, oggi capo della segreteria del ministro della Salute Roberto Speranza. Altro bassoliniano di ferro è l’ex presidente della Provincia di Napoli Dino Di Palma: verde fuori ma bassoliniano dentro.

Fu scelto dall’ex sindaco di Napoli per la poltrona di vicecommissario al sottosuolo. Di Palma sarà l’ispiratore della lista ambientalista per De Luca. Della squadra dei bassoliniani, seduta al tavolo Fulvio Bonavitacola, c’è Nello Formisano: l’ex parlamentare di Idv è stato assessore al Bilancio della giunta Bassolino. Sarà il promotore della lista Demos. Altro nome di spicco dell’era di Antonio Bassolino è l’ex consigliere regionale Giuseppe Ossorio che dovrà lavorare alla lista dei Repubblicani. Diversamente bassoliniani sono Clemente Mastella e Ciriaco De Mita: i due democristiani hanno condiviso le stagioni di governo con l’ex sindaco di Napoli. Ma non possono definirsi bassoliniani di ferro. Sia De Mita che Mastella saranno al fianco di De Luca.