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Napoli – “Sulla scuola bisogna agire in modo puntuale e chirurgico. Non si può decidere di pancia o in base alle differenti opinioni. Quindi appena avremo i dati dalla Regione valuteremo con la Asl, con la Prefettura, con la Regione con quello spirito di cooperazione che noi abbiamo sempre auspicato e che non abbiamo mai avuto dalla Regione”.

Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a radio Crc, in merito al tema della scuola. Il sindaco ha sottolineato che la questione ”è seria perché bisogna tutelare il primo diritto che è la salute ma poi c’è anche il diritto all’istruzione che non può essere completamente tutelato con la Dad”. Rispetto alla posizione assunta dall’Unità di crisi regionale, de Magistris ha affermato: ”La Regione Campania ha dichiarato il suo fallimento sulla scuola. Sono mesi che noi, gli studenti, la comunità scolastica chiediamo maggiore tutela sanitaria e inoltre nelle regioni in cui scuole sono aperte da tempo, il contagio è nettamente più basso. Questo dimostra che la scuola non è il focolaio principale e anche i dati nazionali evidenziano che la scuola continua a essere uno dei luoghi a più basso contagio”.

Ad ogni modo va sottolineato come proprio i dati emessi stamane dalla Regione Campania individuino proprio una connessione tra l’aumento dei contagi e la riapertura delle scuole .

Inoltre il sindaco si è espresso anche sulla possibilità di tenere aperti i locali in zona gialla: “Ritengo che quando si è in zona gialla e il contagio è minore si possa tenere bar e ristoranti aperti 24 ore su 24. L’ho sempre pensato perché credo che tenere aperto di più abbassa il rischio di un nuovo aumento del contagio. Se i locali sono aperti soltanto a pranzo – ha sottolineato – è inevitabile che tutte le persone si concentrano negli stessi orar