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San Giuseppe Vesuviano (Na) – Ora la Lega parla e traduce il bengalese. In politica mai dire mai, anche se a volte i ritardi possono essere peggio delle mancanze. Solo oggi il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Vincenzo Catapano tra i principali esponenti della Lega in Campania, si ricorda che sul suo territorio la comunità bengalese è una delle più numerose.

Oggi il leghista – indagato recentemente per abuso d’ufficio dalla Procura di Nola – annuncia in pompa magna sui social di aver tradotto un’ordinanza sindacale in bengalese. Mentre nel pieno dell’emergenza Coronavirus, quando senza dubbio era necessario tradurre le ordinanze, non si era dato granché da fare perché la comunità bengalese fosse ben informata. Dopo mesi di Dpcm legati alla pandemia, ora Catapano, che del carroccio è pure coordinatore provinciale di Napoli, si dedica alla seconda comunità extracomunitaria più attiva sul territorio da lui amministrato, dopo quella cinese.

Sarà un caso che poi l’ordinanza tradotta è quella dello scorso 8 luglio che stabilisce l’obbligo di isolamento domiciliare per chi rientra da Stati di aree extra-Schengen. Quella che vieta, sostanzialmente, di uscire da casa. In piena linea con le politiche, poco aperte, della Lega.
Con l’Assessorato alle Politiche Migratorie – spiega oggi il sindaco leghista – in considerazione della folta presenza sul nostro territorio di cittadini del Bangladesh, abbiamo provveduto a far tradurre in lingua bengali il contenuto essenziale dell’ordinanza regionale n. 61 dell’8 luglio 2020, che stabilisce, per chi proviene da aree extra-Schengen, l’obbligo di isolamento domiciliare per chi rientra da Stati terzi e l’obbligo di comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. competente