mercoledì, Agosto 13, 2025
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Napoli: bilancio previsione, 10 proposte dal gruppo Pd

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Casa e sicurezza, educazione e periferie, personale e servizi: questi i temi che guideranno il lavoro del gruppo del Partito Democratico nel Consiglio Comunale di Napoli, alla vigilia del dibattito per l’approvazione del bilancio di previsione. Ad annunciarlo il capogruppo dem Gennaro Acampora, con un piano in undici punti che parte da un’analisi dal contesto economico e finanziario attuale del Comune. “Sul capitolo casa pensiamo sia giunto il momento di un osservatorio comunale permanente, per affrontare la recrudescenza della povertà abitativa – spiega Acampora – nel frattempo bisogna avviare una vasta riqualificazione di immobili per contrastare il caro affitti e venire incontro sia alle famiglie sia agli studenti. Abbiamo poi bisogno di sicurezza e di controllo del territorio, intesi tanto come contrasto a illegalità e microcriminalità, quanto come più seria ed efficace lotta all’abusivismo”. Nel documento si parla anche di una Napoli come città educativa: “Significa valorizzare i giovani nell’ambito della scuola, dell’università e della ricerca con iniziative di carattere formativo – spiega Acampora – mentre per i più piccoli della fascia 0-6 anni occorre creare laboratori di lettura, luoghi di socialità in tutti i quartieri che possano alleviare le famiglie, specie le più disagiate. Ma bisogna lavorare anche progetti paralleli come quello dei parcheggi “rosa”, riservati a donne in gravidanza e genitori con bambini al seguito”. Nel manifesto si propongono anche puntuali e precise iniziative di valorizzazione e di riqualificazione: “Pensiamo ad esempio alle aree mercatali storiche – specifica Acampora – come quelle Caramanico e Metastasio oppure alla riqualificazione dell’ex deposito Anm “Garittone” come parcheggio e snodo tra il centro e l’area nord: possono essere i primi passi di una politica che gradualmente abbracci spazi simili in tutta la città”. Infine un accento sul personale, altro punto del piano dem: “Poche settimane fa hanno firmato 1000 nuovi assunti, altre 400 unità sono state immesse nei ruoli di istruttori amministrativi e degli agenti di Polizia Locale – ricorda Acampora – Noi pensiamo allo scorrimento veloce di tutte le graduatorie in essere: bisogna farlo entro l’esercizio corrente, a cominciare da quelli per le maestre e gli idonei Asia”. “Queste proposte integrative – sottolinea Acampora – non sono soltanto nostri obiettivi politici ma temi centrali per la città, e sono la conseguenza di un cammino di collaborazione e lealtà iniziato con questa amministrazione un anno e mezzo fa.
Il risanamento portato avanti dall’amministrazione Manfredi è innanzitutto nei numeri. Il rendiconto di maggio ci dice che stiamo sfruttando al meglio il Patto per Napoli, i fondi PNRR e la transazione su Bagnoli. Abbiamo ridotto l’indebitamento da 2,2 a 1,9 miliardi, raggiunto un utile netto di 53 milioni, ridotto i tempi di pagamento, ottenuto più entrate da imposta di soggiorno e tassa aeroportuale. Abbiamo destinato anche risorse dedicate esclusivamente alle Municipalità, risorse che sono state spese al 100 per cento”. In questa cornice Acampora ricorda altri passi in avanti: “Non dimentichiamo i 30 chilometri di strade rifatti in tempi record, non dimentichiamo il ritorno dei tram in centro e i nuovi treni della metro linea 1 finalmente in esercizio, così come non dimentichiamo le gare che a breve partiranno per sei importanti parchi della città.
Ora però ci aspettiamo un cambio di passo – conclude – crediamo che le condizioni per accelerare ci siano: con queste proposte vogliamo dare il nostro contributo a una Napoli rimasta ferma per troppi anni e che punta non soltanto a rialzarsi, non soltanto a camminare, bensì a correre”.

 

Isochimica, gli ex operai scrivono al Presidente Mattarella

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Gli ex operi dell’Isochimica di Avellino hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ecco il testo integrale della missiva: “ Ill.mo Signor Presidente della Repubblica, siamo un gruppo di ex lavoratori della fabbrica “Isochimica” di Avellino, in relazione alla quale intendiamo sensibilizzarLa portando alla Sua attenzione la drammatica vicenda che ha coinvolto noi e i nostri colleghi nell’ambito di quella che riteniamo essere una delle principali tragedie italiane, in termini di decessi per causa di lavoro, degli ultimi cinquanta anni.

La oggi dismessa fabbrica Isochimica, nata nel 1982 dalle macerie del terremoto dell’Irpinia (rappresentando per un territorio martoriato una speranza di ripresa economica e sociale), si occupava della coibentazione e bonifica delle carrozze ferroviarie delle Ferrovie dello Stato dal c.d. “amianto blu” o “crocidolite”, uno dei minerali più pericolosi per l’essere umano.

Ovviamente, nessuno di noi e dei nostri colleghi era a conoscenza del rischi connessi al trattamento di tale materiale, fino a quando nel 1985, a seguito dell’intervento dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, chiamata in causa per un sopralluogo, venne alla luce la sconcertante scoperta: i livelli di polvere di amianto nell’aria superavano di ben quattrocento volte la soglia minima consentita e, al contempo, non vi erano le condizioni ambientali di sicurezza per poter svolgere quel tipo di lavoro. Quella che si era prospettata come un’occasione di riscatto e di stabilità per le nostre famiglie si è trasformata in un incubo.

Da li, presa coscienza del pericolo al quale il datore di lavoro ci aveva scientemente esposti, inizio la nostra battaglia giudiziaria presso il Tribunale di Avellino, mentre la “mattanza” avanzava privandoci di molti nostri compagni. Tuttavia, non riuscimmo ad ottenere la giustizia sperata.

Solo nel 1989, con l’intervento per competenza del Pretore di Firenze – dato che le carrozze da noi bonificate erano destinate a Prato – la fabbrica fu chiusa.

Grazie a nuove e più recenti indagini del Procuratore della Repubblica di Avellino, nel 2022 sono stati condannati in primo grado i due responsabili delle Ferrovie dello Stato a dieci anni di carcere per le numerose vittime, tra le quali figurano 234 operai ancora in vita con malattie gravissime dovute all’esposizione all’amianto. Di questi, sistematicamente, quasi uno al mese sta perdendo la vita a causa della patologia lavoro-correlata.

Nonostante questa prima sentenza penale di condanna, il giudizio civile è fermo in appello da cinque anni, senza che le nostre legittime pretese risarcitorie abbiano trovato riconoscimento.

Purtroppo la nostra è una tragedia che naviga sotto traccia, senza il clamore mediatico che in altri drammi italiani ha favorito una più celere risoluzione, anche in via transattiva. Ad oggi, l’esito paradossale del nostro calvario giudiziario è che, nonostante il riconoscimento della condizione di “malati di Stato”, siamo stati abbandonati dalle Istituzioni nella prospettiva di una morte silenziosa e privati della nostra dignità di lavoratori e cittadini.

Chiediamo giustizia per la nostra salute rubata e per il dolore patito dalle nostre famiglie. Pertanto, confidiamo in Lei per riaccendere la nostra speranza, chiedendoLe di riceverci al Quirinale. Vorremmo raccontarLe da vicino la sofferenza che stiamo vivendo a causa di un “crimine di Stato perpetrato da ormai quaranta anni. Non ci resta più molto tempo. RingraziondoLa per l’attenzione, Le rivolgiamo un cordiale e sentito saluto”.

Ferrovia ed ex Isochimica, le nuove garanzie di Festa: “Siamo alla fase finale”

“Intorno a quei vagoni si moriva”, Abrate: “L’Isochimica è un dramma insanabile”

 

 

Riduce i consumi di energia elettrica con un magnete, denunciato 50enne irpino

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I Carabinieri della Stazione di Montemiletto hanno denunciato un 50enne residente a
Torre le Nocelle, ritenuto responsabile di furto di energia elettrica.

All’esito di specifiche verifiche, eseguite presso l’abitazione del predetto unitamente a
personale della società erogatrice del servizio, è stato accertato che sulla parte superiore
del contatore era stato posto un particolare magnete in grado di alterare il funzionamento dell’apparato elettronico e generare una riduzione della contabilizzazione dei consumi.

In considerazione delle evidenze emerse, il presunto responsabile è stato deferito in
stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di “furto aggravato”.

Evaso a Napoli si consegna a Salerno e aggredisce agente

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Aveva approfittato di un permesso per evadere e quando si è ripresentato per costituirsi in carcere ha aggredito un agente della Penitenziaria: lo denuncia, in un comunicato, Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (Sappe).

Ancora violenza in un carcere della Campania“, sottolinea la sindacalista che così spiega l’accaduto: “questa mattina, nella rotonda ingresso, un ispettore è stato aggredito da un detenuto che si era venuto a consegnare per evasione dopo la concessione di un permesso premio concesso da Poggioreale dove era detenuto.
Le motivazioni hanno dell’incredibile: non voleva rientrare in cella. Il pronto intervento di altro personale ha scongiurato il peggio per il collega vittima della improvvisa aggressione.
Ormai le aggressioni ed altri atti violenti negli Istituti della Campania si verificano in maniera ormai quotidiana e servono urgentemente provvedimenti da parte del Provveditore penitenziario Lucia Castellano. Il Sappe Campania esprime solidarietà e vicinanza al collega” Donato Capece, segretario generale del Sappe, esprime “solidarietà e vicinanza” al collega ferito a Salerno e denuncia: “quel che è accaduto, di una violenza inaccettabile, ci ricorda per l’ennesima volta quanto sia pericoloso lavorare in un penitenziario. Ogni giorno giungono notizie di aggressioni a donne e uomini del Corpo in servizio negli Istituti penitenziari del Paese, sempre più contusi, feriti, umiliati e vittime di violenze da parte di una parte di popolazione detenuta che non ha alcuna remora a scagliarsi contro chi in carcere rappresenta lo Stato”. Il sindacato annuncia che tornerà “in piazza per manifestare il dissenso verso chi ci ha lasciato senza tutele di fronte a problemi sempre più complessi e per ricendicare tutele, garanzie funzionali e nuovi strumenti che migliorino il nostro servizio, bodycam e Taser, su tutti nuovi protocolli operativi e soprattutto tutele legali”.

 

Siani torna a far ‘Fiesta’: debutto il 25 dicembre al teatro Diana di Napoli

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Alessandro Siani torna sul palco, laddove tutto è iniziato vent’anni fa. 20 anni di Fiesta, il primo spettacolo teatrale dell’artista napoletano che Siani ha deciso di riscrivere, rendere attuale e moderno, per rivivere le stesse emozioni con la sua gente di Napoli.

Debutterà infatti il prossimo 25 dicembre, nel giorno di Natale, al Teatro Diana, dallo stesso palco dove si esibì nel 2003, lo spettacolo Fiesta, che racconterà con la stessa verve comica degli inizi, ma con una veste nuova, le avventure comiche e irresistibili di alcuni tra i personaggi, protagonisti dello show.

“Sono felice di poter avere la possibilità di raccontare vent’anni di me, della mia carriera, lì dove tutto è iniziato – dice Alessandro Siani-. Era il 2003 e per la prima volta concepii uno spettacolo non più da stand up comedy ma uno show teatrale più strutturato. Mi chiamavano “pazzo” quando per la prima volta toccai con il mio piede una tavola del palcoscenico”.

Un linguaggio troppo popolare che non si addice alla logica del teatro” mi dissero. Inizialmente lo spettacolo fu accolto con scetticismo, ma nel giro di poche ore, non giorni, divenne un fenomeno che mi colse all’improvviso, uno tsunami di affetto che invase le strade, i vicoli, le piazze, salendo oltre Posillipo e conquistando l’Italia. Non potevo crederci!

Oggi nel 2023 – continua Sianisentivo l’esigenza e soprattutto la voglia di festeggiare e celebrare insieme al pubblico questo mio, anzi nostro spettacolo, perché sempre condiviso con la gente. E riportarlo in una veste nuova senza tradirne però gli aspetti comici che lo aveva contraddistinto.

Come allora, ritorno a collaborare con Francesco Albanese, che ne fu complice e sodale di quel progetto avvincente, e come allora ritorno su un palco che mi ospitò, il Teatro Diana che dopo 20 anni mi accoglie ancora una volta a cuore e braccia aperte! Ci saranno sorprese, novità, ma assicuro che resterà intatta l’esplosione comica, il divertimento irriverente e la voglia di ricordare anche un periodo che ci vedeva sicuramente più giovani, spensierati e liberi da tante preoccupazioni”. 

FIESTA è scritto da Alessandro Siani e Francesco Albanese, prodotto da Best Live.

Le musiche originali sono composte da Geolier

Biglietti disponibili: www.ticketone.it e www.vivaticket.com

Professionisti in volo a 120 chilometri orari per ritirare il diploma di un Master

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Una sfida simbolica ma reale, come quella che porterà con coraggio e audacia i “guerrieri” di Ninja a spiccare il volo verso il mondo del lavoro. L’obiettivo è stato quello di formare a competenze digital avanzate, ma anche di fare emergere la grinta di ragazzi e professionisti per affrontare al meglio le sfide verso un mondo in continua evoluzione”.

Da Trentinara, da Cilento in volo, Mirko Pallera, CEO e founder di Ninja – business school nata da Ninja Marketing (già Ninja Academy) – lancia la nuova sfida dell’innovazione, nell’ambito della cerimonia di graduation ad alto tasso adrenalinico per gli studenti che hanno partecipato all’Executive Master in Digital Marketing realizzato in collaborazione con l’Istituto Universitario IUSVE.

Una cerimonia non convenzionale, che ha visto gli studenti lanciarsi in volo per un chilometro e mezzo a 120 chilometri orari sospesi a 300 metri d’altezza sulla vallata per ritirare il diploma di master. “Volare più veloci della tecnologia oggi è impossibile, ma con il coraggio e le doti umane di ognuno possiamo sfruttare il grande potenziale di fronte a noi”, aggiunge Pallera. “E poi apprendere competenze avanzate e aggiornarsi continuamente sulle nuove tecnologie permette di poter lavorare con un approccio innovativo, anche da casa, magari restando in luoghi meravigliosi e borghi unici come quelli del Cilento”.

A ritirare il diploma anche un frate francescano, Fra Marco Valletta, dell’Ufficio Comunicazione Provincia di San Michele Arcangelo dei Frati Minori di Puglia e Molise, “a dimostrazione – spiega Pallera – che Ninja viene scelta per il suo forte approccio etico”. “Grazie al percorso formativo Ninja – ha sottolineato Fra Marco Valletta – ho avuto la possibilità di colmare il mio gap formativo e oggi posso affermare che il nostro ufficio comunicazione è sicuramente tra le realtà più performanti in ambito religioso”.

L’obiettivo – spiega Mariano Diotto, docente del dipartimento di Comunicazione IUSVE – è formare professionisti con competenze digitali sempre attuali, che permetta di affrontare un mondo in continua evoluzione. Dal web ai social, fino all’e-commerce, ormai lo smart working è una realtà che permette a tutti di poter lavorare da casa, anche a livello internazionale. Ma bisogna avere le giuste competenze che fanno la differenza anche per comunicare l’italianità nel mondo”.

Tra gli esempi di innovazione c’è l’azienda San Salvatore. “Il Cilento ha tanto da offrire – aggiunge Marco Di Bello, brand e marketing manager dell’azienda – ed è fondamentale innovare costantemente, anche proponendo un’industria 4.0, ma puntando sempre su prodotti di qualità e puntando sulle nuove generazioni, che sono sempre più attente ai valori e possono dare una marcia in più”.

Per Roberto Ascione, CEO di Healthware Group, “una cerimonia così è un momento importante, reso ancora più unico perché celebrata in un luogo significativo e speciale. Quello che stiamo vivendo è il primo momento nella storia in cui la potenzialità di realizzare qualunque cosa grazie alle intelligenze artificiali è nelle mani di ogni singolo professionista: un momento incredibile che permette di attivare tutto il proprio potenziale umano”.

Tra gli studenti che hanno scelto di “volare” per ritirare il proprio diploma c’è Paolo Della Gatta: “Questa è stata un’esperienza unica, adrenalinica, e sono felice che Ninja mi abbia dato questa possibilità. Lavoro per un’agenzia pubblicitaria, dove mi occupo di branding e digital marketing. Grazie a lezioni con i migliori professionisti del settore, il master mi ha permesso di specializzarmi ulteriormente negli aspetti più avanzati del digital business, un settore in continua evoluzione”.

‘Giffoni Good Games’, conclusa la prima edizione: oltre 7000 presenze e 40 ospiti

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Si è conclusa la prima edizione di Giffoni Good Games, l’evento prodotto da Giffoni Innovation Hub in collaborazione con Giffoni Experience e dedicato ai videogiochi e alla cultura interattiva, agli anime e alla pop. Sono state più di 7000 le presenze che hanno popolato la Multimedia Valley di Giffoni Valle Piana (Salerno) nella due giorni, 40 gli ospiti di fama nazionale e internazionale, tra cui Jean-Luc Sala, Art Director del prossimo Assassin’s Creed Mirage, Christian Cantamessa (da remoto), autore e regista di titoli come Red Dead Redemption e Grand Theft Auto, Fabio Viola, uno dei massimi esperti mondiali di gamification, Christian Pulieri, game developer e startupper, e Sarah Arduini, premio Oscar per i migliori VFX del film Jungle Book.
 
L’obiettivo di Giffoni Good Games è quello di promuovere i valori della sana competizione, della socialità, della condivisione e dell’interazione tra culture diverse che attraverso il gioco abbattono ogni barriera linguistica, culturale e sociale. Non a caso, dal confronto tra Daniele Daccò, Fabio Viola e Sala è nato il primo Manifesto Good Gaming, utile a racchiudere in poche parole chiave i valori del buon giocatore.
 

Caritas, organizzati dei corsi di liuteria e sartoria artigianale

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Nell’ambito di un progetto di rigenerazione  del territorio, la Caritas diocesana di Benevento è in procinto di attivare due corsi di formazione:

un corso di liuteria con un maestro artigiano. Il corso avrà inizio a settembre p.v., sarà articolato in incontri settimanali ciascuno della durata di circa tre ore. Complessivamente il corso durerà circa nove mesi.  Il corso è rivolto a persone di un’età compresa tra i 18 e i 40 anni,  interessate ad apprendere le tecniche di costruzione degli strumenti musicali ad arco (violini,  violoncelli, ecc.) e a pizzico (chitarre, bassi, mandolini, ecc.);

un corso di sartoria artigianale. Il corso avrà inizio il prossimo autunno e sarà articolato in incontri ciascuno della durata di circa  4 ore dal lunedì al venerdì per un totale di 300 ore. Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di qualifica professionale. Il corso di sartoria è rivolto a persone di un’età compresa tra i 14 e i 40 anni e sei interessato ad apprendere le tecniche sartoriali, dal confezionamento su misura alla cura degli aspetti organizzativi e gestionali dell’attività sartoriale.

Per informazioni  di entrambi i corsi contattare la segreteria Caritas dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, al  numero telefonico 0824 25508.

Benevento Sport Village e concerto di Clementino: varato il dispositivo traffico

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Varato il dispositivo del traffico che vigerà in occasione della manifestazione “Benevento Sport Village” in programma a piazza Risorgimento dal 7 al 12 luglio del concerto di Clementino in programma il 16 luglio. A renderlo noto è l’assessore al Traffico, Attilio Cappa.

Il dispositivo prevede:

– la chiusura al traffico e l’istituzione del divieto di sosta con tabellina esplicativa “zona rimozione coatta” in piazza Risorgimento dalle ore 8:00 del 1° luglio fino allo smontaggio degli allestimenti, previsto per il giorno 17 luglio;

– istituzione del divieto di sosta con tabellina esplicativa “zona rimozione coatta” dalle ore 15:00 del 7 al 12 luglio e il giorno 16 luglio sulle seguenti viabilità: piazza Risorgimento, via da Monteforte, via Oderisio da Benevento, viale Mellusi nel tratto compreso tra via Ferrelli – via De Caro e piazza Risorgimento, via Perasso e via Vianelli;

– chiusura al traffico veicolare dalle ore 18:00, o non appena se ne ravvisi la necessità, dal 7 al 12 luglio e il giorno 16 luglio delle seguenti viabilità: piazza Risorgimento, via da Monteforte, via Oderisio da Benevento, viale Mellusi nel tratto compreso tra via Ferrelli – via De Caro e piazza Risorgimento, via XXIV Maggio, via Perasso, via Vianelli, via De Caro in uscita sul viale Mellusi e via Ferrelli 1° traversa in uscita su viale Mellusi;

– deviazione dei flussi di traffico dal 7 al 12 luglio e il giorno 16 luglio viale Mellusi con via De Caro e via Ferrelli, dalle ore 18:00 o non appena se ne presenti la necessità sino al termine della manifestazione. 

L’Associazione Salvaguardia Beni Culturali Solofra piange la scomparsa di Agostino De Stefano

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L’Associazione Salvaguardia Beni Culturali Solofra piange la scomparsa di Agostino De Stefano. “Con la scomparsa di Agostino De Stefano , membro storico fin dalla sua fondazione, l’Associazione Salvaguardia Beni Culturali Solofra perde un vero e proprio pilastro della nostra realtà. Il suo impegno e la sua dedizione nel volontariato e nel sociale, per il nostro territorio, resteranno sempre un nobile esempio per tutti noi. Per tantissimi di noi, entrati in A.S.Be.Cu.So., è sempre stata una guida instancabile, fin da subito. Ha fatto avvicinare, appassionare, innamorare tantissimi giovani alla nostra realtà, grazie al suo amore verso la natura e la cultura, nonostante i tanti impegni. Ha saputo ascoltare e dare consigli. E’ sempre stato un punto fermo insostituibile. Un uomo pragmatico con piena passione, forza d’animo, determinazione e soprattutto umanità. Non quello che ha fatto ma come lo ha fatto. Lo porteremo sempre con noi. Ci lascia un vuoto incolmabile, ma che proveremo a riempirlo attraverso la forza di volontà e il lavoro, punto cardine della sua vita, che ci ha sempre insegnato, in piena umiltà.

Ci stringiamo ai familiari in questo momento di profondo dolore, in particolare al nostro presidente Alessandro De Stefano , il quale ha saputo cogliere i suoi insegnamenti, da figlio e da volontario, e siamo certi che li riuscirà a portare avanti con impegno, professionalità e dedizione, come ha sempre fatto. “Ben oltre le idee di giusto e sbagliato c’è un giardino. Ti aspetterò laggiù.” Ciao Agostino, grazie di tutto! Buon viaggio”.

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